Guerra, Putin batte Draghi 98 a 2% tra gli italiani? Due possibilità...
Il sondaggio/ Mosca: la posizione dell'Italia sulle sanzioni alla Russia è "indecente". Con chi stai? Chi preferisci DRAGHI o PUTIN?
Sul risultato del sondaggio, le possibilità sono solo due...
Se avessi letto l'articolo di alcuni giorni fa di un certo PD, relativo a un sondaggio in corso su Affaritaliani, con risultato così clamoroso da essere incredibile, avrei concluso "Ma questo PD è proprio un tonto abboccone!"
Sondaggio così presentato:
Neanche se l'avesse pilotato Putin in persona, tramite i suoi preparatissimi pirati informatici, avrebbe fatto mettere un risultato così sproporzionato da essere incredibile! Suvvia, per salvare la faccia e dare un minimo di credibilità al risultato del sondaggio, Putin stesso avrebbe fatto mettere che so ... un 50,01 % per l'attuale Salvatore della nave Italia, stile Schettino e un 49,99 % per Putin! Risultato già eclatante, visto il confronto di Mr M'Illumino d'Incenso, un genio, con un macellaio! Ma chi volete che creda veritiero l'assurdo e umiliante 1,62 % di preferenze per il nostro Genio? Un altro "elevato" che dimostrerà, lasciando l'Italia in casini assai peggiori di quelli che doveva eliminare, il suo innato talento nel saltare dal bidone della mancata Presidenza della Repubblica, alla poltrona di Segretario Generale della NATO! Niente male, come consolazione! Un finanziere, in pratica, nato per... la NATO. Da Roma in giù, tutti a dire "Ma che c'azzecca?" Ci azzecca, ci azzecca! Uno che dice come Biden "Putin ha da mori', whatever it takes!" è uno che esegue gli ordini del vero Capo Nato, prima che parli!
E, comunque, è la vita ed è la vita in Italia in particolare, bellezze! Perché che ci azzeccava, sempre lui, come Presidente della Repubblica? Esattamente, come Conte a improvvisarsi Presidente del Consiglio! Ci vuole una bella faccia tosta e una presunzione iperbolica, che straborda da Mattarella, per pensare di prendere un pinco pallino qualsiasi, ancorché gonfiato dalla pochezza degli amici (vero, Bonafede? ...) e credere che non possa combinare che casini, come sta giustamente spiegando il più che vispo Renzi, dicendo "Conte ha sbagliato per inesperienza: non conosceva le regole e voleva salvare la poltrona." Nessuno lo conosceva, nessuno sapeva cosa pensasse di fare e ora, di fronte alla domanda "Stai con Macron o la Le Pen?", ha fatto perdere le staffe anche alla Gruber. Coi suoi discorsi oleosi e contorti, il caro avvocato del popolo (che lo vota), messo alle strette, ha dimostrato d'essere un "comunicatore" che si spezza, ma non si spiega! La sua oratoria prolissa, oleosa, civettuola grondante narcisismo da incontenibile auto piacione, da incantatore e ipnotizzatore di serpenti, non ha funzionato con quel velenoso serpente umano che riesce a essere la Gruber che, alla fine del vaniloquio, l'ha così fulminato "Lei è totalmente ambiguo!" Lui non si spiega, ma si è capito lo stesso, e immediatamente, che tipo fosse: precursore e maestro del divo Zelensky, nell'auto promozione anche televisiva. Ricordiamoci che fu richiamato (cazziato) da Matterella per le 18 volte apparso in TV in un solo giorno. A Mattarella non rimase, per gelosia e vanagloria, che fare peggio di lui.
Quando poi Fedez, in una delle sue arringhe, riferendosi al suo comizio a Cosenza, lo attaccò personalmente, accusando lui e la politica d'essere responsabili delle sofferenze del settore degli artisti, usando il solito linguaggio "felpato" (tipo "le nostre non sono stronzate" e voi "fate cagare"), l'avvocato del popolo si precipitò a far trasmettere nei TG, il suo intervento riparatore "Fedez mi rivolgo a te e agli artisti che come te stanno patendo le restrizioni. Dobbiamo portare la capienza (?) dall'80 al 100 % e al più presto!" Infatti, al più presto, arrivarono tempi ancora peggiori.
Divagazioni? No, perché, tornando al risultato del sondaggio, le possibilità sono solo due:
è frutto d'un imbroglio realizzato con un programma tipo questo: ha un contatore principale in ingresso Cp (quello che fornisce il numero di votanti e che scatta di un'unità a ogni votazione) e, in serie con questo primo contatore Cp, c'è un'uscita Cu "distributrice di voti" programmata in modo tale da assegnare ogni 100 voti segnati da Cp, la percentuale prestabilita: nel nostro caso, arrotondando, 98 a Putin e 2 a Draghi!
L'altra possibilità è che non ci sia imbroglio e allora, per spiegare il più che clamoroso risultato, bisogna ricostruire almeno un po' e a grandi linee, la frittata realizzata da politici di professione non all'altezza delle difficoltà dei tempi (Mattarella, Enrico Letta, Speranza, Gentiloni, ecc ...) con l'aiuto, fantasioso e catastrofico, degli avventurieri chiamati all'esperienza dei "principianti al comando".
Nei pochi giorni passati dalla scoperta del sondaggio, ho fatto questo piccolo controllo: ho segnato il rilevantissimo numero dei voti il giorno della scoperta. Erano 242171. Mai visto un numero così alto di votanti e in poco più di due settimane dall'inizio delle votazioni. Ho segnato le relative percentuali. Ho ricontrollato numero di votanti e percentuali dopo alcuni giorni. I 231 nuovi voti, erano 216 per Putin e 16 per Draghi. Confermando l'andamento precedente e aumentando, anche se non matematicamente dimostrabile, il sospetto di un'eccessiva regolarità.
Torniamo alla rapida ricostruzione del clima che potrebbe spingere al risultato clamoroso, ma veritiero. Nel chiamare i principianti, nuove linfe, al potere, a qualsiasi livello, scatta quasi sempre la regola aurea del "do ut des". Bonafede con l'astro nascente Conte, poi rivelatosi dis-astro perenne. Mattarella pensiero su Draghi "Tu mi levi dalla m ... a in cui sono finito coi giochini Conte 1, Conte 2, col non si può votare per la pandemia... e io ti do la mia parola che ti lascio la mia poltrona...".
Visto com'è finita (tutti e due nella m ... a) chi dovrebbe ordinare allo Schettino attuale, ad agosto "Se ne torni a Palazzo Chigi, cazzo!" Gregorio De Falco, ha in comune con Draghi l'essere diventato famoso nel mondo ... per una sola frase. Tutti e due ci hanno fatto carriera.
Draghi non l'ha ripetuta esplicitamente, ma la sta mettendo in pratica con la sua guerra contro Putin. Ma questa volta, e qui siamo al cuore della possibile spiegazione dell'incredibile risultato del sondaggio, le conseguenze del "Né pace, né condizionatori e magari nemmeno termosifoni, ma guerra e provocazioni a Putin per farmi apprezzare dal pacifista Biden, costi quel che costi!", potrebbe costare molto cara a Draghi stesso, oltre che a noi. Per questo, preghiamo De Falco di non bissare l'intimazione con l'attuale Schettino.
Meglio, molto meglio, che lasci la guida della nave Italia. Io spero che ci sia un cambio di rotta. Ripeto che il futuro dovrà essere, come quello dei dalmati italiani e dalmati croati. E Zelensky, Biden, Putin e Draghi dovrebbero ispirarsi a un politico serio, preparato e moderno, come lo zaratino Tino Concina.
Un aspetto psicologico per cercare di spiegare l'apparente assurdo risultato del sondaggio in questione: l'estrema sintesi della domanda, "Stai con?" Complimenti a chi, formulandola in modo così brutale, potrebbe aver spinto a fare un rapido paragone tra le due persone, facendo mettere in secondo piano la complessità della situazione. Di Draghi ormai credo che tutti, o quasi, debbano condividere il giudizio dato immediatamente da Travaglio (Sarà stato un buon finanziere, ma di politica non capisce un tubo!) Adesso aggiungerei che anche di tecnica non solo non capisce niente, ma si avventura in decisioni su come risolvere il problema energetico, che, se non si rinsavisce, ci costeranno davvero tantissimo. Sta vaneggiando insieme anche a Cingolani, oltre che con i giri per il mondo con Di Maio. In sintesi, Draghi, nonostante il nome e la faccia che possono fare un certo effetto, è un principiante incompetente che ha fatto danni e continua a farne. Putin, piaccia o no, ha le carte in regola come politico. Quindi...
Ultimo aspetto, non secondario. Ricordo una vecchia battuta di un collega chimico "Io non trovo più in giro uno che dica di votare DC. Anche in questa Facoltà, non ci sono colleghi che dicano di votare certe delibere tipiche dell'ispirazione dei DC. Non si capisce, allora, da dove scappano fuori, sia alle elezioni politiche, sia qui dentro, tutti questi (... parolaccia...) DC!" Per spiegare il risultato del sondaggio, potrebbe esserci un "mistero" simile alla miracolosa fioritura dei DC nelle consultazioni dei tempi in cui i DC sembravano scomparsi!
Se non ricordo male, lessi un editoriale di Gianni Pardo, in cui scrisse "Mi vergogno a dirlo, ma io sto dalla parte di Putin". Se confondo Pardo con qualcun altro (ma lo escluderei) me ne scuso. Mi piacerebbe leggere un suo approfondimento dei motivi che potrebbero spiegare il clamoroso risultato del sondaggio, se fosse vero. Pardo, prima di pronunciarsi, sviscera il problema. Non è di quelli che scrivono, come recentemente anche su Affaritaliani, dopo aver letto solo l'ultima notizia su una tragedia in corso da secoli. Per farsene un'idea non del tutto superficiale, si dovrebbe conoscere almeno la storia dal 1940. Si capirebbero allora tanti aspetti, compreso il perché della presenza in Ucraina di nazisti con tanto di bandiere, svastica e di aperta ispirazione al Führer: perché l'odio degli ucraini antirussi, per la Russia, li spinse negli anni del nazismo ad abbracciare il nazismo e questa volta ad abbracciare gli yenkee, vista l'ostilità di questi per i comunisti e la Russia. Ostilità diventata odio scomposto, con frasi da principiante da parte del simil sonnambulo Biden e dei suoi cagnolini al seguito.