Spataro e la riforma della giustizia che avrebbe potuto scrivere Landini

Per l'ex pm la giustizia in Italia va benissimo così come è. Non servono riforme, solo assunzioni. Insomma, la soluzione ai problemi giudiziari tanto vale chiederla a Landini...

di Fabio Massa
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Politica

Spataro e la riforma della giustizia che avrebbe potuto scrivere Landini

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Venerdì sera ho avuto la possibilità - della quale, come sempre, ringrazio il Partito Democratico - di moderare un dibattito sulla giustizia con Debora Serracchiani e Armando Spataro. Quest'ultimo è un ex pm, transitato anche dalla Procura di Milano. L'argomento giustizia, ovviamente, è sempre alquanto scivoloso a sinistra. Mentre la destra è compatta, a sinistra ci sono difformità di pensiero, che però si compattano sul no alla separazione delle carriere. Un tema, quello della separazione delle carriere, ovvero giudici da una parte e pm dall'altra (e non come adesso tutti insieme appassionatamente), che è assai divisivo a sinistra.

C'è chi pensa, e io sono tra questi, che non ci sia nulla di male a dire che l'inquirente deve fare l'inquirente e non altro, e il giudice solo il giudice e non altro. Poi c'è chi, come Debora Serracchiani, è comunque contro la separazione ma spiega che il Pd ha tutta una serie di proposte sulla giustizia.

Spataro furioso scomoda Falcone e Borsellino

E poi, poi c'è Armando Spataro. Per lui ovviamente l'intero pacchetto di riforme della maggioranza è irricevibile, e questo è suo diritto pensarlo. Per lui i pm, salvo pochi, pochissimi casi, non sbagliano mai. Se glielo si fa notare, che i pm sbagliano eccome, come nel caso Eni Nigeria, alza il ditino e con fastidio dice: sì, ma solo una volta. Se gli si fa notare che le carte processuali anche coperte da segreto le passano ai giornalisti o gli avvocati, o le forze di polizia, o i pm, e che sicuramente questi ultimi a volte passano carte che non dovrebbero passare, urla e sbraita e minaccia di andarsene dal dibattito. Sulla separazione delle carriere dice che pure Falcone e Borsellino sarebbero stati contro, perché lui con Falcone stava per scriverci un libro, e che Borsellino fece spesso il cambio tra pm e giudice e pm.

Riforma della giustizia? Per Spataro non serve

E le sue proposte sulla riforma della giustizia? Non pervenute perché - semplicemente - la giustizia in Italia va bene così com'è, e che al massimo bisogna assumere più giudici, più pm, più cancellieri, più di tutto. In pratica, la soluzione per i problemi giudiziari in Italia la potevamo chiedere a Landini e sarebbe stato uguale.