Speranza: "L'alternativa alla destra c'è. Serve un terreno comune Pd-M5s"

L'ex ministro della Salute: "Divergenze Schlein-Conte? Normale, alle Europee si corre col proporzionale..."

di redazione politica
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Speranza: "Torniamo all'alleanza giallo-rossa, così si batte Meloni e questa destra"

Roberto Speranza tifa per il ritorno alla coalizione giallo-rossa, quella formata dal Partito Democratico e dal M5s che ha governato durante lo scoppio della pandemia da Covid e alla cui guida, come capo del governo, c'era proprio l'attuale leader dei pentastellati Giuseppe Conte. "L’alternativa alla destra - dice Speranza al Quotidiano Nazionale - c’è già. È la coalizione giallo-rossa. Sui fondamentali credo sia emerso un terreno comune su cui lavorare. Poi è naturale che quando si corre col proporzionale ogni forza politica si misuri con la propria identità. Ma bisogna continuare a lavorare insieme, oggi sui territori e domani alle Politiche. Sento affermare che il governo non è all’altezza, ma non c’è un’alternativa. Vorrei invece ricordare che l’alternativa c’è già stata: il governo giallo-rosso, a mio avviso positivo, che ha unito larga parte dell’odierna opposizione".

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"Abbiamo affrontato - prosegue Speranza al Quotidiano Nazionale - una pandemia senza precedenti con misure coraggiose di sostegno sociale a famiglie e imprese. E abbiamo vinto la grande partita del Pnrr con ben 209 miliardi portati all’Italia. Oggi dobbiamo coltivare questo campo, senza pregiudiziali e forzature a partire dai problemi reali delle persone. Il salario minimo, una priorità per i lavoratori che ci ha visti uniti. E la sanità, ovviamente. Il mio libro nasce da qui. Durante la pandemia c’eravamo detti "mai più tagli". E abbiamo aggiunto molte risorse, superando finalmente il 7% di spesa sul Pil: in termini assoluti, da 2.629 a 3.255 dollari procapite. Questo perché la storia ci è entrata in casa e ha cambiato l’ordine delle priorità. Chiusa l’emergenza, vedo un pericolosissimo ritorno al passato".