Surreale Ordinanza del sindaco Catanzaro. A Ferragosto no a mine ed esplosivi

“Far brillare mine o usare esplosivi” a Ferragosto? Giammai! Il neosindaco di Catanzaro firma un’Ordinanza inattesa

di Antonio Amorosi
Politica
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Ferragosto calabrese: mettete i fiori nei barbecue, riponete mine ed esplosivi. La surreale Ordinanza del sindaco di Catanzaro

Cetto La Qualunque sembra aver fatto scuola, di surrealismo. Ieri, 11 agosto, il neo sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita ha emesso un’Ordinanza per prevenire il pericolo di incendi boschivi estivi in città: “E’ tassativamente vietato in tutte le aree verdi che insistono nel territorio del Comune di Catanzaro… far brillare mine o usare esplosivi”, c’è scritto fra le disposizioni.      

Far brillare mine o usare esplosivi?

Forse l’eccesso di zelo ha fatto trasbordare i tecnici del primo cittadino oppure sono al corrente di impellenti faide tra le cosche di ‘ndrangheta che gli inquirenti non conoscono.

Il sindaco ovviamente firma l’Ordinanza tentando col provvedimento di dare disposizioni per il weekend di Ferragosto, 13, 14, 15 del mese, visto l’aumento di turisti, immaginiamo provenienti dal Nord, durante il periodo estivo.

Neo eletto al Comune di Catanzaro a giugno del 2022 e appoggiato da una colazione a guida Pd e M5S, Fiorita è riuscito a sconfiggere, a causa delle loro divisioni, il centro destra locale dopo circa 18 anni di dominio. Un curriculum di tutto rispetto il suo: è professore ordinario di Diritto canonico e Diritto ecclesiastico nella Facoltà di Scienze politiche dell’Università della Calabria. Ma è anche figlio d'arte, se così si può dire, perché il padre è stato sindaco di Catanzaro con la Democrazia Cristiana negli anni '90. Fiorita, di cui è noto l’impegno civico vicino ad associazione come Libera di Don Ciotti e sul fronte dell'agricoltura sostenibile a Slow Food, è approdato in politica già nel 2017 candidandosi sindaco già all’epoca ma senza ottenere il successo sperato.

Nel provvedimento si specifica anche che è vietato:

Accendere fuochi di ogni genere; usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli; usare motori (fatta eccezione per quelli impiegati per eseguire lavori forestali autorizzati e non in contrasto con le prescrizioni di massima Polizia Forestale ed altre norme vigenti), fornelli o inceneritori che producano faville o brace; fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese e compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo immediato o mediato di incendio; esercitare attività pirotecnica; si fa divieto di transitare e/o sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate fatta eccezione per i mezzi di servizio per le attività agro-silvo-pastorali nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti e fermare o sostare al di sopra di vegetazione secca con mezzi a motore caldo...” eccetera eccetera.

Benissimo. La stampa locale bolla come “pugno duro” l’atteggiamento del nuovo sindaco di Catanzaro. Ma non è troppo duro impedire ai catanzaresi di estrarre dai barbecue “mine ed esplosivi?” Oppure il sindaco ha paura che i turisti provenienti dal Nord con la scusa di Ferragosto possano scatenare una guerra imprevista contro i poveri catanzaresi?