Svuota-carceri, Nordio: "Provvedimento entro fine mese in Cdm"

Il ministro della Giustizia: "Scontare le pene per i reati minori in strutture diverse da quelle carcerarie". Cambia l'ordinanza di custodia cautelare

di Redazione
Tags:
nordio
Carlo Nordio
Politica

Carceri: Nordio, "Provvedimento entro fine mese in cdm" 

"Chiamarlo svuota carceri è un po' improprio, era previsto come sapete nel precedente consiglio dei ministri e poi e' stato arricchito di altri provvedimenti sempre migliorativi. Sono certo che andrà' entro la fine del mese al consiglio dei ministri". A dirlo e' stato il ministro della Giustizia Carlo Nordio a margine dell'inaugurazione della sede della Corte Centrale di Milano del Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB). Per Nordio "non sara' sicuramente uno svuota carceri nel senso di aprire le porte per alleggerire la popolazione carceraria, che pure costituisce un problema. L'alternativa che noi proponiamo - ha sottolineato - va in varie direzioni, prima di tutto consentire di scontare le pene per i reati minori e anche per i tossicodipendenti in strutture diverse da quelle carcerarie, soprattutto in comunita', questa e' la nostra grande sfida".

LEGGI ANCHE: Detenuti come manodopera per la fibra: siglata l'intesa governo-operatori

"Dobbiamo lavorare molto - ha rimarcato il ministro - sulle comunità sia per i detenuti per reati minori sia per i tossicodipendenti che molto spesso sono piu' malati che criminali. Poi quella di far scontare la pena agli stranieri nei loro paesi di provenienza avremmo gia' risolto il problema. Noi abbiamo quasi 20mila reclusi stranieri, se riuscissimo anche solo per la meta' a concludere accordi con i paesi di origine per far scontare li' le pene". Da ultima "ma non ultima la carcerazione preventiva. Abbiamo circa il 20% di persone in attesa di giudizio e molte di queste alla fine statisticamente vengono assolte, quindi la loro carcerazione si rivela ingiustificata. Ecco il Dl Nordio, quello dove e' compreso l'abuso d'ufficio, comprende anche una rivoluzione sull'ordinanza di custodia cautelare che sarà emessa da un organo collegiale previo interrogatorio di garanzia del deputato". Quindi "limiterà' molto la carcerazione preventiva e anche questo sara' un modo di alleggerimento. Naturalmente anche qui e' illusorio pensare che possa accadere da un momento all'altro pero' - ha concluso - la via e' stata tracciata e gia' da un po' inizieremo a vedere i benefici".