Tabacci rimette le deleghe allo Spazio. Ma resta comunque a Palazzo Chigi

La mossa dopo le polemiche per l'assunzione del figlio a Leonardo. Ma Draghi lo tiene comunque a Palazzo Chigi

Politica
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Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Bruno Tabacci, ha rimesso nelle mani del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, la delega allo Spazio e all'Aerospazio. Il presidente Draghi, prendendo atto dell'irrevocabilità della decisione del sottosegretario Tabacci, gli ha confermato fiducia e stima, invitandolo a proseguire nel lavoro di delegato al coordinamento della politica economica e alla programmazione degli investimenti pubblici di interesse nazionale e di segretario del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS).

Le polemiche sull'assunzione del figlio a Leonardo

La mossa arriva dopo che nei giorni scorsi era scoppiato il caso dell'assunzione del figlio di Tabacci a Leonardo. Salvini in particolare era andato all’attacco per una vicenda che «se vera sarebbe vergognosa e imbarazzante». In una nota, ricorda il Corriere della Sera, i vertici di Leonardo avevano replicato che l’assunzione «è stata effettuata a conclusione di una procedura di recruiting affidata ad una società esterna a cui Leonardo aveva dato incarico di selezionare uno o più profili con esperienza internazionale nell’ambito dell’M&A». Lo stesso Simone Tabacci aveva dichiarato che «nello svolgimento delle mie funzioni presso Leonardo, naturalmente mi asterrò dal partecipareaqualsiasi attività connessa alle materie concernenti la delega di governo attribuita a mio padre, relativa allo Spazio e al Dipe».

Evidentemente non è bastato per fugare i dubbi di conflitto di interessi, da qui il passo indietro di Tabacci che comunque cade in piedi restando a Palazzo Chigi.