Bce, Tajani in pressing su Lagarde: "Servono altri tagli dei tassi di interesse"
Il vicepremier ad Affaritaliani.it "Coraggio e determinazione"
Antonio Tajani
"Avevamo ragione a chiedere con forza la riduzione del costo del denaro"
"Bene il taglio dello 0,25 per cento. Però bisogna continuare su questa strada con coraggio e determinazione per favorire la crescita. Servono altri tagli per agevolare l'accesso al credito". Con queste parole il segretario di Forza Italia Antonio Tajani, interpellato da Affaritaliani.it, commenta il taglio dei tassi di interesse di 25 punti base deciso ieri dalla Bce e sprona la stessa Banca Centrale Europea a continuare a ridurre il costo del denaro.
"Da quando la Bce ha invertito la rotta, infatti, sono cresciute le richieste di crediti alle banche da parte di famiglie ed imprese. Vuol dire che avevamo ragione a chiedere con forza la riduzione del costo del denaro", conclude il vicepremier e ministro degli Esteri.
Come da previsioni, ieri la Banca Centrale Europea ha deciso di tagliare i 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento. Pertanto, i tassi di interesse sui depositi presso la banca centrale di Francoforte, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale saranno ridotti rispettivamente al 2,75%, al 2,9% e al 3,15%, con effetto dal 5 febbraio 2025.
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