Tajani circondato, Moratti e Formigoni tentano l’opa su Forza Italia, ma la base è scettica
La famiglia Berlusconi non ne vuole più sapere di tirare fuori un euro e vedrebbe di buon occhio una figura in grado di...
Tajani circondato, Moratti e Formigoni tentano l’opa su Forza Italia, ma la base è scettica
Si sussurra all’interno di Forza Italia che Tajani, facendo entrare Letizia Moratti, si sia tirato in casa la classica “serpe in seno”. Trovano infatti conferma le indiscrezioni della nostra redazione di una scalata economica e politica che vedrebbe Letizia Moratti accollarsi una buona parte dei debiti del partito e poi andare alla conquista della presidenza. La famiglia Berlusconi non ne vuole più sapere di tirare fuori un euro e vedrebbe di buon occhio una figura in grado di appianare i debiti e mantenere vivo il partito, magari in vista di una discesa in campo proprio di Pier Silvio Berlusconi.
Fantapolitica? No. Secondo i ben informati, Moratti avrebbe già versato 30 mila euro nelle casse del partito e starebbe cercando “soci” tra i vari dirigenti dormienti per una scalata ai vertici del partito.
FORZA ITALIA CONTENDIBILE- I becchini della politica in servizio permanente, non hanno capito che Forza Italia come l’abbiamo sempre conosciuta, paradossalmente è morta proprio con la scomparsa del suo leader, ma è rinata il giorno dopo, aprendo praterie, ambizioni e speranze a tutti coloro che finchè c’era Berlusconi, si accontentavano di un ruolo di comparse. Si è passati da un partito a guida unica e indiscutibile, ad un partito squadra e in una squadra, molti ambiscono a fare il capitano. Ad oggi, sul panorama politico, Forza Italia resta ancora l’unico contenitore di un vero centro liberale europeista popolare che se riuscisse a smarcarsi con maggior decisione dalla destra (un partito liberale che vota contro il fine vita ha qualche contraddizione in termini), potrebbe rilanciarsi con percentuali in doppia cifra, con gente nuova che sui territori sta emergendo dimostrando di saperci fare. Si pensi al responsabile regionale della Lombardia Alessandro Sorte che nel giro di pochi mesi, ha riportato a casa migliaia di ex iscritti e aperto le porte a new entry di tutti i colori politici. Il congresso provinciale di Bergamo ha portato quasi mille persone, più di quelli tenuti a Milano e Roma. Un successo impensabile che ha stupito lo stesso Tajani presente all’evento.
FOMIGONI- Ma non c’è solo Letizia Moratti pronta a prendere le redini del comando. Un’altra spina nel fianco per Tajani, potrebbe essere rappresentata da Roberto Formigoni che scontati i suoi guai giudiziari, vorrebbe rientrare in pista candidandosi nelle file di Forza Italia. L’ex governatore della Lombardia, ben visto dall’ala democristiana del partito, ha trovato per ora la strada sbarrata proprio da Tajani che vorrebbe arrivare al congresso come unico candidato alla presidenza senza avversari davvero temibili.
LA BASE E I DUBBI SU TAJANI - Per ora tutto tace e sembrano tutti allineati alle spalle del presidente in vista del congresso nazionale di fine febbraio, ma le manovre per conquistare i vertici del partito sono già iniziate. Da più parti si dice e si pensa che Tajani sia un ottimo ministro, ma non adatto a fare il leader di un partito che avrebbe bisogno di una figura più carismatica, autoritaria e autorevole, capace di far valere quel 7% periodico almeno il doppio. Su certi temi è deleterio inseguire la Lega e Fd’I per spirito di lealtà. Così facendo si possono mantenere le poltrone e le rendite di posizione, ma si perdono voti a favore proprio della destra destra. Sta nascendo una Forza Italia 2.0? Lo vedremo presto.