Tajani incontra Musk a Palazzo Chigi. Così cerca l'appoggio della destra Usa

Il numero due di Forza Italia tenta di accreditarsi a livello internazionale

Di Alberto Maggi
Elon Musk e Antonio Tajani
Politica

Tajani ha già l'appoggio di Manfred Weber, leader del Partito Popolare Europeo venuto a Roma settimana scorsa

 

Ha certamente destato scalpore l'incontro a Palazzo Chigi, durato circa un'ora, tra Elon Musk, numero uno di Twitter e Tesla, e il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. In molti si sono chiesti il motivo dell'incontro con il titolare della Farnesina. Se Musk avesse incontrato Adolfo Urso, ministro del Made in Italy, ad esempio, si sarebbe potuto pensare all'intelligenza artificiale o alla transizione ecologica legata soprattutto alle auto elettriche. Ma questi non sono certo temi di competenza del titolare della Farnesina.

 

Elon Musk a Palazzo Chigi, ecco l'uscita a bordo di una Tesla


 



Ambienti politici della maggioranza spiegano ad Affaritaliani.it che, dopo la morte di Silvio Berlusconi, Tajani, numero due di Forza Italia, sta cercando di accreditarsi a livello internazionale per tenere le redini del partito fondato dall'ex Cavaliere. Il motivo del faccia a faccia sarebbe quindi politico.

Tajani ha già l'appoggio di Mafred Weber, leader del Partito Popolare Europeo venuto a Roma settimana scorsa, ma serve anche una sponda Oltreoceano. E negli Stati Uniti Musk è certamente un rappresentante repubblicano, osteggia il presidente Joe Biden, e quindi avere un sostegno di un personaggio influente e potente nella destra potrebbe essere utilissimo per i futuri passaggi di Forza Italia.

Tags:
tajani musk