Teatro di Roma, la poltrona si raddoppia. Scoppia la pace tra Comune e Regione

Divisi gli incarichi: si va verso De Fusco direttore artistico e Cutaia dg

Gualtieri presenta il Piano rifiuti di Roma
Politica

Accordo tra Comune, Regione e Sangiuliano: divisi gli incarichi al Teatro di Roma

Sul Teatro di Roma ''non voglio rinfocolare le polemiche, spero prevalga il buon senso, faccio il fioretto di essere tranquillo''. Lo aveva detto due giorni fa il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ospite del 'Corriere delle città': "Appare di elementare buon senso che scelte fondamentali siano prese in uno spirito di condivisione. Non si può pensare che si governi il Teatro di Roma contro Roma''.

E alla fine la condivisione c'è stata. Come ruporta Repubblica, "al Teatro di Roma ci sarà una poltrona per tutti. Dopo il blitz della destra per imporre il direttore generale e artistico, dopo una settimana di tensioni con il sindaco di Roma Roberto Gualtieri che voleva portare la vicenda in tribunale, alla fine è stato trovato l’accordo".

Secondo Repubblica, "verrà modificato lo Statuto della fondazione, perché possano essere nominati un direttore generale e un direttore artistico. Due figure distinte per far tutti felici: da una parte il ministero della Cultura e la Regione Lazio che a questo punto con ogni probabilità confermeranno Luca De Fusco alla direzione artistica del teatro Argentina, dell’India, del Torlonia e quando riaprirà, anche del Valle. Dall’altra il Comune di Roma avrà la sua rivincita e potrà chiamare a fare il dg Onofrio Cutaia detto Ninni, che ha un profilo più manageriale".

 

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