Trasporti, Crippa (Lega) ad Affaritaliani.it: "Chi oggi non percepisce lo stipendio per lo sciopero venga rimborsato da Landini e Bombardieri"

"Sindacati politicizzati contro Salvini ministro"

Di Alberto Maggi
Andrea Crippa
Politica

"Landini poi ha anche parlato di rivolta sociale, una frase eversiva. Mi chiedo se ci sia in Italia qualche pm pronto a vagliare queste affermazioni per analizzare se ci siano gli estremi per la sobillazione della violenza"


"Il diritto allo sciopero è garantito dalla Costituzione e nessuno lo tocca. Ma, detto ciò, quanto sta accadendo oggi con lo sciopero nel settore del trasporto locale, in molti casi senza fasce di garanzia come non accadeva da vent'anni, è qualcosa di scandaloso e vergognoso", afferma ad Affaritaliani.it il vice-segretario della Lega Andrea Crippa.

"Tutto ciò accade solo perché al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture c'è Matteo Salvini, un vero ministro con la M maiuscola che rischia sei anni di galera per aver difeso i confini della Patria. Questo è uno sciopero politico, contro il governo e contro il leader della Lega. Uno sciopero che mette in gravissima difficoltà chi deve lavorare (verbo che i leader dei sindacati faticano a comprendere). Chi oggi perde lo stipendio per colpa dello sciopero scellerato di questi sindacati politicizzati dovrebbe essere rimborsato dai signori Landini e Bombardieri, che si muovono solo per ragioni politiche e non sindacali, come dimostra lo sciopero generale del 29 novembre (che caso, un altro venerdì!) pretestuoso e immotivato".

"Landini poi ha anche parlato di rivolta sociale, una frase eversiva. Mi chiedo se ci sia in Italia qualche pm, così solerte nel contestare i provvedimenti del governo contro l'immigrazione clandestina, pronto a vagliare queste affermazioni per analizzare se ci siano gli estremi per la sobillazione della violenza", conclude Crippa.

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