Travaglio contro Draghi: Indro non avrebbe insultato il premier

Di Pietro Mancini
Politica
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Nella serata di domenica, alla festa di articoloUnoMDP, Marco Travaglio, che rimpiange Giuseppi Conte,  ha definito Mario Draghi: “figlio di papà, che non capisce un c.”. Mario Draghi, il nostro stimato Presidente del Consiglio, è rimasto orfano all’età di 14 anni.

Secondo Guido Vitiello, de “Il Foglio”, Travaglio è alla fine della sua corsa, “e non mi dispiace. È stato il più grande anti-pedagogo dell’ultimo trentennio, il cattivo maestro quintessenziale. La sua parabola si sta chiudendo, alleluia !!”. 

Quando le contumelie sostituiscono le, legittime, pure aspre, critiche , il giornalismo non dà un contributo di serietà, in una fase drammatica per il Paese.

Indro Montanelli, la grande penna toscana, scomparsa 20 anni fa, a cui dice di ispirarsi il sussiegoso giornalista torinese, non ricorse, mai, al turpiloquio, ma preferì l’ironia e il civile confronto con i non pochi avversari, nei media e nel teatrino politico.