"Trump? Parole da campagna elettorale. Difesa, arriveremo al 2% del Pil"

Nato, il sottosegretario alla Difesa Matteo Perego di Cremnago risponde all'ex presidente Usa. Intervista

Di Alberto Maggi
Matteo Perego di Cremnago, Sottosegretario alla Difesa
Politica

"La Nato è oggi il miglior strumento di difesa che ha l'Occidente e semmai va rafforzata di pari passo al progetto di difesa comune europea"

 

"Siamo abituati ai toni accesi della campagna elettorale statunitense e si prospetta uno scontro sempre più forte. Quindi inquadro queste parole nell'ottica della campagna elettorale per il voto presidenziale di novembre. Vedremo poi quale sarà l'atteggiamento e la postura del presidente Usa eletto, che sia Donald Trump, Joe Biden o chiunque altro". Con queste parole il sottosegretario alla Difesa Matteo Perego di Cremnago, intervistato da Affaritaliani.it, commenta le parole di Trump che ha suscitato molto clamore in tutto il mondo ("Inviterei Putin ad attaccare i Paesi Nato inadempienti").

"Non mi preoccupano più di tanto queste affermazioni", spiega il sottosegretario. "Bisogna in questa fase storica per la sicurezza globale rafforzare il legame tra Usa, Nato ed Europa, quindi anche Italia. Abbiamo sempre sostenuto i nostri impegni finanziari nel settore della Difesa. Oggi siamo all'1,58% del Pil e quindi sotto il 2% richiesto dalla Nato ma nell'ambito dell'Alleanza Atlantica i parametri finanziari non dicono tutto. L'Italia partecipa con personale qualificato in molte missioni all'estero. L'impegno di un Paese va letto in ottica sistemica e non solo finanziaria. Se ad esempio un piccolo Paese investe nella Difesa il 2% del Pil mi chiedo che valore abbia rispetto al nostro impegno internazionale su molti fronti".

Perego di Cremnago assicura che "arriveremo all'obiettivo del 2% del Pil come spese per la Difesa, questo è l'obiettivo. Ma oggi parliamo non solo di Difesa nei domini tradizionali e quindi del cielo, della terra e del mare ma anche di due “nuovi” come lo spazio e il cyber. Senza dimenticare l’ambiente underwater. L'avanzamento tecnologico cambia gli scenari e non si può leggere tutto solo in chiave numerica e finanziaria".

"Quelle di Trump non sono certo affermazioni condivisibili ma sono state pronunciate da chi corre in campagna elettorale. Una campagna lunga con toni sempre più accesi da ambo le parti. Mi preoccuperei se quelle parole fossero pronunciate da chi ha incarichi di governo. Abbiamo appena allargato la Nato alla Svezia oltre che alla Finlandia e ora la sminuiamo? La Nato è oggi il miglior strumento di difesa che ha l'Occidente e semmai va rafforzata di pari passo al progetto di difesa comune europea sul quale si vedono i primi spiragli con la missione “aspides” nel Mar Rosso", conclude il sottosegretario Matteo Perego di Cremnago.

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