Ue, si vota sul glifosato. Dietro la frutta perfetta c'è il rischio leucemia
Gli Stati membri decideranno se rinnovare l'autorizzazione per altri 10 anni. L'appello all'Italia di Ong e associazioni ad opporsi al potente erbicida
Ue, la legge sulla frutta perfetta e i rischi per la salute. La lettera di Ong e cittadini all'Italia ad opporsi
L'Unione Europea si appresta a prendere una decisione importante. La Commissione oggi dovrà decidere come comportarsi sulla questione "glifosato". Il potente erbicida, che potrebbe nascondersi dietro la perfezione o lo splendore di una pera, - si legge su Gambero Rosso - rischia ormai di essere presente in tutto il cibo che mangiamo. Persino nella carne e nel latte, visto che il bestiame allevato viene perlopiù nutrito con mangimi Ogm, derivanti da colture esposte alla sostanza chimica. Si decide nella seduta odierna se rinnovare per altri 10 anni l'autorizzazione all'utilizzo in tutta Europa. Ma in Italia é in corso una forte protesta: i cittadini, le associazioni e le Ong si rivolgono ai ministeri della Salute, dell'Ambiente e dell'Agricoltura e chiedono a gran voce di opporsi.
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Ad attirare l’attenzione di associazioni e Ong - prosegue Gambero Rosso - é il resoconto allarmante dello studio tossicologico multi-istituzionale dell’Istituto Ramazzini di Bologna: il Global Glyphosate Study (GGS): anche in percentuali ridotte (fra l’altro rientranti nei livelli considerati sicuri secondo la normativa comunitaria), l’erbicida può determinare la leucemia. Nello specifico, lo studio che prende come riferimento i risultati delle analisi condotte sui ratti ha rilevato che uno dei composti ammessi negli stati membri dell’Unione, ovvero la formulazione BioFlow, avrebbe causato la leucemia negli animali. Con la conclusione che, di fatto, i ricercatori non hanno potuto far altro che accertare la cancerogenicità del glifosato. Da qui la lettera aperta di 13 associazioni alle autorità italiane e l'invito ad opporsi a quella legge.