Ue, Zemmour entra in Ecr di Meloni. "Il Nord Italia doveva essere Francia"

I liberali durissimi: "Ora Meloni fuori dai giochi"

di Redazione
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Lo annuncia su X Marion Maréchal-Le Pen, vicepresidente esecutiva di Reconquete

 

Reconquete, il partito di ultradestra francese fondato da Eric Zemmour entra nel gruppo dei Conservatori e Riformisti, di cui è presidente Giorgia Meloni. Lo annuncia su X Marion Maréchal-Le Pen, vicepresidente esecutiva di Reconquete, postando una foto con il co-presidente del gruppo Ecr Nicola Procaccini e Nicolas Bay, eurodeputato di Reconquete."Difesa dell'identità delle nazioni e della nostra civiltà di fronte all'immigrazione e all'islamizzazione; difesa delle libertà economiche contro la burocrazia; preservazione dei nostri valori di fronte al wokismo: Reconquete si unisce al gruppo Ecr al Parlamento europeo", scrive su X Marion Marechal.

Pe: Renew, con Zemmour Ecr escluso da negoziati politici - "Accogliendo Reconquete, l'unica cosa che il Gruppo Ecr ha ottenuto e' l'esclusione definitiva dai negoziati politici, anche prima dell'arrivo di Orban. Renew Europe non permettera' che l'estrema destra europea distrugga i nostri valori europei in Parlamento". Lo scrive su X la presidente del gruppo dei liberali di Renew, Vale'rie Hayer.


Zemmour, nuovo alleato di Meloni in Europa: "Il Nord Italia sarebbe dovuto essere francese"

“L’Italia del Nord sarebbe dovuta essere francese. Penso che non c’è differenza tra Milano e Nizza. Penso che dovrebbe esserci una grande Francia”. Ecco Eric Zemmour in una esibizione tv a “Face à l’info” di tre anni fa. Esattamente il 5 luglio del 2021. Il leader dell’estrema destra francese, nuovo acquisto del partito europeo Ecr di cui Giorgia Meloni è presidente, aveva idee di annessione. Un “chicca” scovata a Bruxelles dal gruppo di 5Stelle. E che sta già diventando virale. Per capire meglio chi è Zemmour e il suo partito Reconquete!, che si contende con il Rassemblement lo scettro delle proposte più xenofobe, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Ma mancavano le mire espansionistiche. Una dichiarazione che fa (quasi) impallidire le uscite di Marine Le Pen che sta in Europa con Matteo Salvini. I grillini conducono l’attacco: “Ora Fratelli d’Italia può diventare Fratelli di Francia: è un attimo”. E aggiungono: “Marine Le Pen può sembrare moderata. Giorgia Meloni sostiene l’autonomia differenziata di Calderoli che spacca l’Italia e si allea in Europa con chi sogna di annetterne una parte per costruire la Grande Francia. Siamo con Zemmour davanti a oscuri personaggi che vagheggiano pericolose teoria di ingegneria politica e istituzionale”.