Vannacci: "Non tradirò Salvini e la Lega, sono un uomo di parola. Ma la mia guerriglia..."
Il generale allontana l'ipotesi di fondare un suo partito e apre alla candidatura come governatore della Toscana
Vannacci: "Io candidato per il centrodestra in Toscana? Non lo escludo..."
Roberto Vannacci resta fedele alla Lega e allontana l'ipotesi di fondare un suo partito. "Il mondo al contrario è solo un comitato culturale nato dopo la pubblicazione del libro, nell’agosto 2023. Intanto, sono diventato un politico. È normale, quindi, che quest’associazione si trasformi. Prenderà ispirazione - spiega il generale a La Verità - dalla guerriglia: non è prevista nessuna gerarchia, i gruppi agiranno in base ad alcune direttive. Ci sarà un nuovo statuto, con un diverso scopo. Non diventerà un partito, però. Se aumenta il numero dei miei sostenitori, cresce anche la Lega. Io sono sempre stato attento all’obiettivo. Il nostro è raddrizzare il mondo. Lo strumento per raggiungere questo scopo esiste. Si chiama Lega. Se domani dovessero crearsi presupposti diversi, la situazione potrebbe cambiare. Ma adesso non ci sono ragioni per creare un nuovo soggetto politico".
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Vannacci però non esclude la possibilità di candidarsi come governatore in Toscana: "Non sono stato io a propormi. Molto spesso - prosegue l'europarlamentare a La Verità - si fanno i conti senza l’oste. Comunque, è una cosa che andrà discussa. L’ipotesi verrà presa in esame quando, assieme a Salvini, tracceremo la strategia per avere il massimo risultato in tutte le regioni che andranno al voto quest’anno. La base elettorale del partito mi vuole un gran bene. Sono stato a Pontida e tutti mi hanno acclamato. Peraltro, continuo ad avere riscontri ottimi quando vado in giro per strada, così come agli incontri che organizzano. Vedo un grande consenso: sia nella Lega, che al di fuori di Lega".
"Se avessi voluto, - spiega Vannacci - me ne sarei già andato per conto mio. Prima delle elezioni, la sinistra diceva: "Vannacci prende il taxi". Anche a destra qualcuno ne era convinto. Invece, sono ancora qua. Dicevano che avrei fatto il mio partito, abbandonando la Lega. Ma non è successo. Sono una persona che crede nella parola data. Questo mi contraddistingue da molti altri politici, che la considerano un orpello. Fino a quando non sarà tradita, andremo avanti insieme".