Vannacci, prime crepe nella Lega. Da Re: "Se si candida lui, io sono fuori"

L’eurodeputato leghista non ci sta sulla candidatura del generale

Roberto Vannacci
Politica

Lega, malumori per la candidatura del generale Vannacci

Primi segnali di malumore per la possibile, probabile, candidatura del generale Roberto Vannacci nelle file della Lega in vista delle elezioni europee. "Se al posto di Salvini la Lega candida come capolista il generale Vannacci, il sottoscritto alle Europee non correrà", dichiara senza mezzi termini al programma Vietato tacere, in onda su Telechiara, l’europarlamentare uscente Gianantonio Da Re. L’ex sindaco di Vittorio Veneto ed ex segretario della Liga Veneta ha poi aggiunto: "La mia è una scelta politica, non condivido niente del famoso libro, ci sono pagine dove dice che Mussolini è stato uno statista, per me Mussolini era un dittatore, lo statista era De Gasperi".

Non solo. Da Re ha proseguito: "Vannacci non può fare il capolista. Se Salvini non corre, l’unico capolista è il ministro Giorgetti che è in grado di intercettare quell’elettorato fatto da persone moderate che hanno votato Lega e non voteranno Vannacci", ha concluso, "questa è l’unica soluzione per tornare a crescere. Non sono io a decidere ma per me decido io".

Tags:
del relegavannacci