"Vengo a farla vicino a te, così facciamo pace". Calenda-Tajani, il retroscena

I due avevano litigato sul palco, poi il chiarimento in toilette. "Nulla di personale, solo un attacco politico". "Va bene, solo business"

Politica
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Cernobbio, la pace alla toilette e il soufflè di Brunetta

Curioso siparietto a Cernobbio, in occasione del forum Ambrosetti. Due dei protagonisti alle prossime elezioni, il leader di Azione Carlo Calenda e il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani - si legge su Repubblica - non se le sono mandate a dire sul palco. Un acceso dibattito e anche insulti, con l'ex presidente del parlamento europeo che dice all'ex ministro "cambi sempre partito, sei un falso". Ma a sorpresa, poi, scesi dal palco entrambi avevano necessità di andare in bagno e lì c'è stato il chiarimento. È Calenda a prendere il posto in piedi nell’orinatoio accanto a Tajani: "Vengo a farla accanto a te per fare pace". Tajani sorride: "Il mio è stato un attacco politico, niente di personale". "Solo business…", replica il leader di Azione.

Il momento cuore - prosegue Repubblica - lo regala Renato Brunetta, da sempre coccolato a Cernobbio dove è di casa. Il ministro della Pa inizia il suo discorso richiamando la metafora del soufflé utilizzata dallo stesso Brunetta lo scorso anno per dire che nel forno era in preparazione un piatto squisito, composto da quattro ingredienti: Draghi, soldi del Pnrr, credibilità in Europa, fine della pandemia. "Guai però ad aprire la porta del forno quando il soufflé sta cuocendo, perché si rischia che si sgonfi. E purtroppo qualcuno ha aperto la porta del forno facendo cadere il governo".