Video porno falsi con volto di Meloni: la premier interviene come teste

A processo 40enne di Sassari

di Redazione
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Video hot falsi con viso premier, Meloni teste in videoconferenza

Domani mattina a Sassari riparte il processo per diffamazione contro Alessio Scurosu, 40enne accusato di aver pubblicato su un sito internet pornografico statunitense dei video in cui si vedeva il volto della premier Giorgia Meloni apposto sul corpo delle protagoniste. Come ricorda l’Ansa, in aula è attesa la testimonianza proprio della presidente del Consiglio dei ministri, costituitasi parte civile e chiamata a deporre come parte offesa.

Secondo quanto si è appreso, la premier non sarà presente in aula ma dovrebbe testimoniare in videoconferenza direttamente da Roma.

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L'udienza è stata fissata per le ore 13. Meloni, assistita dall'avvocata Maria Giulia Marongiu, ha già annunciato la richiesta di risarcimento danni per 100 mila euro, che saranno destinati al fondo del ministero dell'Interno per le donne vittime di violenza.

A processo anche il padre dell’accusato, Roberto, di 73 anni. A loro difesa l'avvocato Maurizio Serra. Il 73enne ha chiesto e ottenuto dalla giudice Monia Adami la messa alla prova e l'affidamento all'Ufficio di esecuzione penale esterna, per un programma di lavoro di pubblica utilità della durata di 4 mesi che l'imputato svolgerà all'Unione italiana ciechi e ipovedenti.