Visibilia, Santanché: "Se finirò a processo? Con una magistratura giusta..."

La ministra: "Non c'è possibilità di rinvio a giudizio. La verità verrà fuori"

di redazione politica
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Daniela Santanchè
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Visibilia, Santanché: "Nulla di cui vergognarmi. Presto si saprà la verità"

Daniela Santanché deve attendere ottobre per conoscere l'esito delle indagini sul caso Visibilia, in autunno infatti è in programma l'udienza preliminare. La Procura di Milano ha chiuso anche la seconda inchiesta con l'ipotesi di falso in bilancio per la presunta gestione irregolare di Visibilia Editore. Mentre lo scorso 22 marzo alla ministra del Turismo era stato notificato un altro avviso di chiusura delle indagini preliminari per la presunta truffa all'Inps nell'erogazione indebita della cassa integrazione in deroga Covid-19 per 13 dipendenti di Visibilia Editore e Visibilia Concessionaria.

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"Dare le dimissioni se rinviata a giudizio? Intanto - dice Santanché - bisogna attendere l’udienza preliminare fissata a ottobre. Io comunque non credo di essere rinviata a giudizio. Se la magistratura è giusta, non c’è possibilità di rinvio a giudizio. Ciò che hanno fatto a me, ad altri dieci imprenditori non sarebbe successo - ha aggiunto -. Sono tranquilla non ho alcuna preoccupazione ho fiducia in me stessa perché so chi sono, non sono nata ricca e ho sempre lavorato, mi guardo allo specchio e non ho nulla di cui vergognarmi. La verità verrà fuori".