Quirinale, "Trovati 30 parlamentari per Berlusconi. Ne mancano 25..."

Quirinale, intervista di Affaritaliani.it a Vittorio Sgarbi

Di Alberto Maggi
Politica
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"Strada in salita, non è facile..."
 

Onorevole, come stanno andando le telefonate per convincere i parlamentari a votare Silvio Berlusconi presidente della Repubblica?
"Generalmente bene, è come un paese di 1.000 abitanti nel quale si sta facendo campagna elettorale. Alcuni lo conoscono solo di nome, ma non sanno bene chi sia Berlusconi e non l'hanno mai visto".

Quante telefonate avete fatto?
"Fino a ieri, quando io ero con lui, complessivamente a una cinquantina di parlamentari".

Non chiamate deputati e senatori di Centrodestra, giusto?
"Assolutamente no. Quelli sono problemi di Salvini, Meloni e Toti. Facciano votare i loro in modo coeso".

Principalmente chi telefonate?
"Mi occupo soprattutto del mio gruppo, il Misto. La mia idea è agire lì, dove manca un riferimento politico".

Qualcuno nel Gruppo Misto ha dimostrato disponibilità a votare Berlusconi al Quirinale?
"Sì, certo, senza alcun dubbio".

Telefonate anche a parlamentari di Pd, M5S e Italia Viva?
"Sì, abbiamo fatto telefonate anche in questi gruppi".

E...
"Quelli di Italia Viva rispondono in modo cordiale, ma attendono l'indicazione di Renzi. Nel Pd abbiamo chiamato persone che hanno una posizione critica verso l'attuale segretario, ma è certamente più difficile perché potrebbero anche essere chiamati a uscire dall'Aula. E' complicato, sono telefonate molto cortesi e cordiali e qualcuno potrebbe valutare".

E nel Movimento 5 Stelle?
"Quelli che sono ancora nel partito stanno ad ascoltare ma anche in questo caso attendono che parlino i loro punti di riferimento, Conte o altri. Gli ex M5S invece sono particolarmente sensibili".

Al netto del Centrodestra, quanti voti potrebbero arrivare per Berlusconi?
"Allo stato attuale una trentina, ma dobbiamo ancora procedere con altre telefonate. Al momento dunque ne mancano sulla carta circa 25 per essere eletto al quarto scrutinio. Vedremo come andranno le trattative con i vertici di altre forze politiche".

I parlamentari delle Autonomie?
"Non li ho ancora chiamati, con qualcuno ho ottimi rapporti. Li sentirò".

In percentuale, ad oggi, quante chance ha Berlusconi di diventare Capo dello Stato?
"Sono convinto che sia difficile. Secondo me il Centrodestra avrebbe dovuto indicare Draghi per costringere il Pd a inseguirlo. Poi per amicizia Berlusconi mi ha chiesto di aiutarlo e lo faccio volentieri. Ma la strada è in salita e complicata. Vedo un 30-35% di possibilità che Berlusconi vada al Quirinale".