Zaia-Salvini-Piantedosi: valzer di poltrone che accontenta tutti
Così si potrebbe disinnescare la bomba del mancato terzo mandato
Caos terzo mandato, ecco le poltrone che potrebbero accontentare tutti. Retroscena
Che a Luca Zaia la mossa di bocciare il terzo mandato sia andata di traverso è cosa nota. Ma esiste qualcosa che potrebbe ricomporre le crepe all’interno della maggioranza: un mini rimpasto. Una mossa che tra l’altro consentirebbe a Giorgia Meloni di non dover tornare alle Camere dove sarebbe invece mandata dal presidente Sergio Mattarella se i movimenti nell’esecutivo dovessero essere più consistenti.
Dunque la strategia potrebbe essere questa. Candidare Matteo Piantedosi a governatore della Campania, sapendo che Vincenzo De Luca cederà per amore del figlio e non si ripresenterà. E contro Roberto Fico la sfida sarebbe decisamente aperta.
A quel punto Matteo Salvini potrebbe tornare al Viminale, luogo in cui siederebbe già da due anni senza il processo Open Arms (parola di Giorgia Meloni). E al posto del leader della Lega? Proprio Luca Zaia, che a quel punto si troverebbe in un ministero chiave, a gestire la fetta più consistente dei fondi del Pnrr e a cercare di risollevare il mondo ferroviario ancora in difficoltà. Fantapolitica? Può essere, ma a Roma non si parla d’altro…
Elezioni Campania 2025, quando si vota?
La data delle elezioni regionali in Campania del 2025 non è ancora stata stabilita ufficialmente. Nel 2020, a causa della pandemia, non si è votato in tarda primavera, ma i cittadini sono andati alle urne soltanto a fine settembre.
Nel 2025 si rinnoveranno i consigli regionali, oltre che in Campania, anche in Puglia, Veneto, Toscana, Marche e Valle d’Aosta, e il governo sembra orientato a organizzare un election day in autunno. I Comuni il cui mandato è in scadenza, invece, andranno al voto nel 2026.
Trovare una data condivisa da tutte le regioni non sarà semplice. In Campania, per esempio, la finestra elettorale possibile va dal 20 ottobre 2025 al 20 gennaio 2026, mentre la decisione definitiva è attesa nei prossimi mesi.
Elezioni in Campania, i candidati
Vincenzo De Luca ha conquistato la presidenza della Regione Campania nel 2020 con quasi il 70% delle preferenze, mentre nella tornata del 2015 si era fermato al 41%, superando di poco (circa 60.000 voti) il candidato del centrodestra Stefano Caldoro.
Grazie alle modifiche approvate dal Consiglio regionale, De Luca potrebbe correre nuovamente nel 2025 per un terzo mandato e, allo stato attuale, sembra intenzionato a non lasciarsi sfuggire questa opportunità, a meno di un eventuale intervento governativo.
È noto che il governatore sia una figura di spicco del Partito Democratico, ma la segretaria Elly Schlein ha fatto capire di non essere pronta a sostenere un’altra corsa di De Luca, il quale potrebbe comunque contare su Italia Viva e sulla propria lista.
Il Partito Democratico, però, appare diviso: quasi tutti i consiglieri regionali (con una sola astensione) hanno infatti votato a favore di un terzo mandato. Nel frattempo, in vista di una possibile alleanza con il Movimento 5 Stelle, i pentastellati starebbero valutando Roberto Fico, anche se di recente ha iniziato a circolare il nome di Raffaele Cantone, magistrato che tra il 2014 e il 2019 ha guidato l’Autorità nazionale anticorruzione.
Gran fermento si registra anche nel centrodestra, che —a meno di sorprese— si presenterà compatto alle elezioni. Tra i papabili per il 2025 figurano il forzista Fulvio Martusciello e, per Fratelli d’Italia, il viceministro Edmondo Cirielli.
Noi Moderati, invece, avrebbe avanzato la candidatura di Mara Carfagna, deputata eletta con Azione e da poco rientrata nel centrodestra; qualora Matteo Salvini tornasse al Viminale, il candidato potrebbe essere, appunto, come scritto sopra, Matteo Piantedosi, attuale ministro dell’Interno.