Zelensky invitato ad Atreju da Meloni? FdI si spacca sul leader ucraino

Fazzolari lavora per portare il leader ucraino alla festa di FdI. Ma nelle chat c'è chi si ribella mentre nell'opinione pubblica aumentano i dubbi su Kiev

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Politica

Fratelli d'Italia divisa sull'invito a Zelensky per Atreju

Fratelli d'Italia sta pensando di invitare Volodymyr Zelensky ad Atreju, la festa di Fratelli d’Italia, che a metà dicembre sarà all’insegna della celebrazione di un anno di governo. Ma, come riporta la Stampa, "l’opinione pubblica si divide, interrogandosi sul sostegno alla resistenza ucraina, e i meloniani fanno altrettanto. I dubbi sono arrivati fin dentro Palazzo Chigi, spaccando il cerchio magico di Meloni, i collaboratori che abitano gli uffici vicini alla stanza della leader e non sempre sono in armonia l’uno con l’altro".

Secondo il retroscena de la Stampa, "tra le chat a convergenze variabili ce n’è una, intitolata “Monitoraggio Chigi”, usata per commentare gli articoli usciti su giornali e siti. Una rassegna stampa ragionata che serve anche a rivendicare posizioni, idee, proposte, e a marcare differenze tra chi sussurra all’orecchio della presidente del Consiglio".

Nella chat, secondo il quotidiano torinese, c'è anche "Paolo Quadrozzi, per anni nell’ufficio stampa della leader, cognato della portavoce storica Giovanna Ianniello, e oggi inquadrato a Palazzo Chigi con un posto a diretta collaborazione del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. Due giorni fa in quella chat, mentre Meloni è a Zagabria, si sta discutendo di Atreju. Sotto l’immagine di un articolo, Quadrozzi scrive: «Se ha davvero detto questo non capisce nulla di politica»".

Il riferimento sarebbe all’altro sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari, che per la Stampa "sta lavorando per portare Zelensky alla kermesse". Fazzolari, spiega il quotidiano, è l’artefice della svolta atlantista di Meloni.

Più in generale, Ilario Lombardo racconta che "nel partito si vive con disagio il fatto che l’appoggio a Zelensky potrebbe avere un prezzo elevato in termini di consenso. Soprattutto se si esce dalla cornice istituzionale del governo di un Paese membro della Nato, e il sostegno si rende esplicito in una festa di partito". La vicenda continuerà senz'altro a far parlare.