'A way of life', la Puglia modello virtuoso all’insegna della cultura
Il brand Puglia, fra cultura, turismo, economia e benessere, raccontato nella sede della Stampa Estera a Roma.
Attrattiva, innovativa e sostenibile. È questa la Puglia che si afferma come brand riconoscibile a livello nazionale e internazionale: sostenuta da valori come qualità della vita, autenticità e identità. Un modello virtuoso di progresso economico e sociale che si consolida grazie alla valorizzazione delle attività culturali e alla gestione strategica del turismo.
Questo modello di successo è stato al centro della quarta edizione del workshop “Puglia, a way of life” tenutosi nella sala conferenze della Stampa Estera, a Palazzo Grazioli (via del Plebiscito, 102) a Roma. Un focus su uno stile di vita, appunto il “way of life”, che si indirizza verso il benessere inteso in senso ampio, favorendo uno stretto legame con il territorio. L’utilizzo strategico delle risorse comunitarie, la valorizzazione della cultura, il posizionamento alto delle attività produttive, una comunicazione efficace sono i punti principali di un’attrattività che coinvolge residenti e turisti.
“Puglia, a way of life” è un evento per ragionare su un modello integrato di promozione della qualità della vita che riguarda le persone e le comunità, attraverso pratiche che trovano il loro fondamento nel patrimonio materiale e immateriale della regione. Verranno forniti strumenti per acquisire un approccio multidisciplinare ai contenuti culturali, attraverso l’analisi di elementi, dati e nuove strategie.
Gli occhi del mondo, da tempo, sono puntati sulla Puglia che si conferma brand attrattivo, modello di sviluppo virtuoso per le buone pratiche sostenibili che si basano sulla cultura e sulla valorizzazione delle politiche turistiche. La quarta edizione del workshop “Puglia, a way of life” è stata particolarmente partecipata, confermando il successo consueto, raccontando sinergie, progetti e relativi risultati.
I lavori, avviati da Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, hanno avuto come “Special guest” Luca Bianchi, direttore generale della Svimez, esperto in economia e politiche di sviluppo territoriale, che ha fatto il punto su dati economici legati al mondo produttivo e a quello del lavoro regionale.
Identità e innovazione della Puglia i temi portanti, come obiettivi da raggiungere, dopo una stagione congiunturale positiva per la regione, che va dal 2019 al 2023, attestandola come la più dinamica in Italia, con il Pil in crescita del 6.1%. Gli obiettivi su cui lavorare sono rafforzare l’industrializzazione, cioè un approccio industriale alla gestione del sistema, per attirare investimenti esteri, internazionalizzazione e innovazione, università e ricerca, contrasto alla fuga dei cervelli.
Al talk, moderato dalla giornalista olandese Norma Waltmann e dal Direttore de “La Gazzetta del Mezzogiorno” Mimmo Mazza, hanno partecipato alcuni dei protagonisti dell’attività e della programmazione regionale. L’approfondimento è stato, invece, indirizzato sul concetto di welfare culturale per rilanciare contaminazioni e interazioni innovative tra salute, sostenibilità ambientale, coesione sociale e sviluppo.
Sinergia sancita a livello mondiale dall’OMS, UNESCO e Agenda per lo Sviluppo Sostenibile (Agenda ONU 2030). Gli interventi sono stati a cura degli assessori della Regione Puglia: Gianfranco Lopane (Turismo) e Viviana Matrangola (Cultura e Legalità), che hanno fatto il punto sugli indirizzi delle loro attività.
"Ciò che è emerso dalle voci istituzionali è che si prosegua nel percorso di crescita - ha affermato Lopane -affinché alle destinazioni più consolidate e riconoscibili possano essere affiancate anche mete meno conosciute dell’entroterra. La regione si conferma attrattiva anche grazie al modello balneare, che gode di acque eccellenti: anche quest’anno le più pulite d’Italia. Intorno al mare, che è la principale risorsa, si sviluppano numerose attività che arricchiscono l’offerta, come sport acquatici, la nautica e il crocerismo. Non solo mare quindi, la Puglia è meta di turismo outdoor sostenibile, grazie ai cammini, al cicloturismo e a una ricettività dedicata".
“La Puglia è riuscita a ritagliarsi uno spazio di riconoscibilità nello scenario internazionale, che viene dalla bellezza dei suoi luoghi, dalla iconicità delle sue tradizioni, ma anche dalla capacità di proporre un paradigma di vita alternativo, basato sulla sostenibilità, sull’accoglienza, sulla convivialità e sull’impegno per la legalità lungo la strada indicata, anni fa, dal ‘Pensiero Meridiano’ di Franco Cassano” - ha ribadito Viviana Matrangola - in questi giorni la Giunta regionale ha dato il via libera al ‘Manifesto pugliese del welfare culturale’, che impegna tutti i soggetti coinvolti nella elaborazione dell’offerta culturale a una maggiore integrazione tra i sistemi della cultura e del benessere. In Puglia siamo convinti che, attraverso la cultura, le persone, i territori e le comunità possano scrivere o riscrivere le pagine più belle della propria vita”.
A seguire, Paolo Ponzio, presidente del Teatro Pubblico Pugliese, Consorzio regionale per le arti e la cultura; Gianna Elisa Berlingerio direttrice del Dipartimento sviluppo economico della Regione Puglia; Aldo Patruno, direttore del Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia.
“Alla fine di un ciclo di programmazione europea, si può parlare con i fatti - ha sottolineato Aldo Patruno - abbiamo speso tutto quanto ci è stato assegnato: 6 miliardi di fondi europei. Di questi, 1 miliardo e 600mln sono stati investiti su turismo e cultura, che rappresentano un quinto del PIL regionale. Il Piano strategico regionale della cultura è stato pensato nel 2016 su base decennale, con l’obiettivo di strutturare un’economia della cultura, che si è composta saldandosi con il turismo. Abbiamo superato i 16mln di presenze nel 2023, con una domanda di turismo internazionale e alto-spendente”.
Mentre Gianna Elisa Berlingerio ha illustrato le strategie dell’attrazione dei talenti messe in campo in Puglia, consolidate da ricerca, sviluppo e innovazione.
“Invece che parlare di narrazione dovremmo parlare di racconto - ha detto Paolo Ponzio - perché c’è una tradizione in Puglia di racconti, di “cunti”, trasmessi oralmente. Sviluppiamo attività culturali che pervadono il territorio pugliese attraverso la vivacità intellettuale delle città e dei paesi. I nostri, più che borghi, sono paesi, abitati da contadini che hanno coltivato la terra e il mare e si sono acculturati. Cultura e coltivare vanno di pari passo. Mi rifaccio ai principi del workshop. Welfare culturale: tradurrei in benessere delle persone che godono delle attività culturali, lievito della vita di ciascuno. Bellezza e autenticità, lungo tutta la Puglia, in luoghi presidi di autenticità. Tradizione e innovazione: è il patrimonio immateriale, ciò che trasmettiamo è ciò che immaterialmente creiamo.
A completare il tutto, il racconto di due attività di alto valore culturale. Michele Punzi, presidente della Fondazione Paolo Grassi, presenterà il trailer del docufilm “L’utopia della Valle” di Leo Muscato, realizzato per la celebrazione dei 50 anni del Festival della Valle d’Itria di Martina Franca (Taranto), una delle più antiche manifestazioni estive dedicate all’opera lirica. Pierangelo Argentieri, presidente della Rete d’imprese Micexperience, illustrerà la mostra “G7: sette secoli d'arte italiana” allestita nel castello di Mesagne (Brindisi).
In collegamento video esclusivo l’Amerigo Vespucci, che molti considerano “La nave più bella del mondo”. Il veliero che sta compiendo il giro del mondo con un tour che tocca 28 Paesi: Ambasciatrice UNICEF e UNESCO, racconta le eccellenze italiane. A tal proposito, forse non tutti sanno che il suo progettista è stato un genio pugliese, per la precisone foggiano, Francesco Rotundi.
'Guest star' Beatrice Rana, giovane musicista pugliese, diventata una stella internazionale del pianoforte, che presenterà la prossima edizione del Festival “Classiche forme”. Considerazioni conclusive affidate a Rocco De Franchi, responsabile della comunicazione istituzionale della Regione Puglia, che ha ribadito come: "Grazie a buone strategie di comunicazione trasparente, la Puglia sia guida del Mezzogiorno, mettendo da parte stereotipi sbagliati, e affermandosi come terra delle opportunità".
(gelormini@gmail.com)