AdP, si dimette la moglie del Consigliere regionale Caracciolo (PD)
Confermate le dimissioni di Carmela Fiorella da Aeroporti di Puglia dal il ruolo di Dirigente Risorse Umane/HR Manager.
Poche righe da Aeroporti di Puglia, per confermare le dimissioni, con effetto immediato, della dott.ssa Carmela Fiorella ad un paio di settimane dall'esito di un contestato concorso.
"Sulla scorta di quanto emerso - si legge nella nota diffusa - Aeroporti di Puglia comunica di aver avviato le procedure necessarie alla verifica di quanto certificato dalla stessa in sede di partecipazione alla selezione per il ruolo di Dirigente Risorse Umane/HR Manager".
Poche ore prima l'incontro tra Antonio Decaro e il consigliere regionale Filippo Caracciolo (PD) potrebbe aver portato alla decisione della moglie di quest'ultimo, dopo che per diverse settimane le opposizioni avevano messo sotto la lente e i riflettori l'iter della selezione: "Un concorso bandito da Aeroporti di Puglia in pochissimo tempo a cui -incredibile ma vero - partecipa solo una persona che lo vince, e questa persona è la moglie di un consigliere regionale: una questione che 'incuriosisce' noi, ma dovrebbe incuriosire anche qualcun altro e vedremo cosa accadrà", aveva dichiarato il segretario regionale e deputato di Forza Italia, Mauro D'Attis.
In realtà i partecipanti al cosiddetto concorso-lampo sarebbero stati tre, anche se due di loro esclusi per vizi formali nella documentazione presentata. Oggi, i consiglieri regionali di Forza Italia Paride Mazzotta, Paolo Dell’Erba, Massimiliano Di Cuia, Francesco La Notte e Giuseppe Tupputi hanno chiesto le dimissioni del CdA di Adp: “Quanto apprendiamo oggi dalle colonne della Gazzetta del Mezzogiorno sul concorso bandito da Aeroporti di Puglia, vinto dalla moglie di un consigliere regionale del Pd, è ancora peggio di quanto già sapevamo e che già aveva indignato tutta la Regione: per questo, chiediamo le dimissioni in blocco di tutto il cda della società. Andiamo per gradi".
"Come è noto, il concorso è stato bandito in pochissimo tempo con la partecipazione di una sola persona che lo vince: la moglie del consigliere regionale. Oggi, apprendiamo che alle già dubbie questioni emerse si aggiungono perplessità sui titoli e persino sulla laurea della moglie: c’è sul curriculum, ma la pergamena è piena zeppa di incongruenze. Sono circostanze gravissime, davanti alle quali si frantuma ogni affidamento sul consiglio di amministrazione di Aeroporti di Puglia: perciò, chiediamo le dimissioni immediate dei componenti su cui pesa la responsabilità di quanto accaduto”.
(gelormini@gmail.com)