Andria, ‘La Pace a Tavola’
nel nome di Federico II
Alle pendici di Castel del Monte, il 17 e 18 novembre 2024 cuochi israeliani e palestinesi saranno fianco a fianco ai fornelli per dire “Basta, alle ostilità in Medio Oriente!”
Se la cultura unisce e la cucina è cultura, allora la cucina può essere una delle chiavi più efficaci per innescare il processo di Pace. Dopotutto, da che mondo è mondo, la forma d’accoglienza - quale prologo a qualsiasi nuova relazione - si consumava a tavola, condividendo il momento più sacro della tradizione locale. Non a caso, quando si voleva prendere le distanze da eccessi di confidenza, si soleva chiedere: “Ma abbiamo mai mangiato insieme?”
Ecco perché l’iniziativa degli chef israeliani e palestinesi “La Pace a Tavola”, per favorire il dialogo tra le due comunità, in un contesto decisamente più largo - come l’intera area del Mediterraneo - non poteva avere scelta più appropriata che realizzarsi all’ombra della testimonianza simbolo, Castel del Monte, del personaggio che più di tutti ha sognato, perseguito e per molti aspetti favorito il dialogo interreligioso: l’Imperatore Normanno-Svevo e Re di Gerusalemme, Federico II, che ad Andria aveva deciso potesse cantare - nei secoli dei secoli - la meraviglia, quale suo Mausoleo.
Pertanto, alle pendici di Castel del Monte, il 17 e 18 novembre 2024 cuochi israeliani e palestinesi saranno fianco a fianco ai fornelli per dire “Basta, alle ostilità in Medio Oriente!”. Sancendo impegno ed esortazione nel nome dello ‘Stupor Mundi’, modello esemplare di tolleranza e di integrazione culturale, religiosa e sociale tra i popoli. Testimonial per l’evento gli chef stellati del Mezzogiorno d’Italia.
Sarà il Maestro di Cucina e di Musica Sarkis Yacoubian, Fondatore e Presidente della “Taste of Peace Jerusalem”, a capo di una delegazione composta da altri cinque colleghi, a movimentare sul territorio una serie di iniziative benefiche e solidali, per provare a portare un piccolo mattone alla costruzione di quella Pace in Medio Oriente che appare oggi sempre più lontana all’orizzonte.
“Accogliamo questa delegazione con grande piacere nella nostra Terra e in un luogo simbolo come il maniero di Federico II - sottolinea la sindaca di Andria, Giovanna Bruno - nel regno dello Svevo convivevano, in delicato ma stabile equilibrio, ebrei, cristiani e arabi, e oggi si dovrebbe forse guardare a quel modello con sempre più urgente solerzia e interesse. Il sovrano amava infatti confrontarsi con diverse scuole di pensiero, instaurando dialoghi fecondi con pensatori ebrei e musulmani e la sua modernità consisteva proprio nell’ apertura mentale alle integrazioni etniche, sociali, culturali e religiose dell’epoca. In definitiva - conclude Bruno - un autentico monito per le nuove generazioni a raddoppiare gli sforzi per costruire un mondo senza più guerre”.
“Ci è subito piaciuta l’idea di una Pace da inseguire ed assaporare anche attorno a una Tavola, oltre che attraverso canali politici, diplomatici e militari spesso inconcludenti - ricorda Cesare Troia, assessore alle Radici - 'Taste of Peace' è un organismo internazionale che non conosce confini geografici o religiosi, etnie o nazionalità e rivendica legittimamente che il cibo è uno dei pochi comuni denominatori tra tutti gli esseri di questo pianeta. Ma c’è di più, 'Taste of Peace' ci insegna che coltelli e strumenti affilati non devono necessariamente servire a tagliare, separare, dividere e distruggere; tali strumenti possono invece, se usati sapientemente ed opportunamente in Cucina, diventare giusti e legittimi utensili di Pace”.
Ad esprimere soddisfazione ed anche un pizzico d'orgoglio è Vittorio Cavaliere (Responsabile di Ricerca & Qualità e dell’omonima Agenzia), organizzatore della due giorni andriese. “Ai tanti discorsi spesso vacui sul concetto di Pace in Medio Oriente abbiamo voluto contrapporre un Evento apparentemente minimalista, ma decisamente concreto e soprattutto simbolico. Proviamo tutti a solidarizzare e a pacificarci partendo dalle cose più naturali. Magari, perché no, semplicemente attraverso una sana convivialità e del buon cibo”.
Gli appuntamenti, secondo programma, sono previsti a Castel del Monte e a “Le Vigne al Castello Hotel Wine Resort”.
Il programma
Domenica 17 novembre
Ore 11,30 - Castel del Monte
Conferenza di presentazione dell’evento e della delegazione ospite
Ore 12,30 - “Le Vigne al Castello Hotel Wine Resort”
Inaugurazione Rassegna LA ROSA DI SORIA del Maestro Paolo De Santoli
e di una installazione del Maestro Orafo Antonio Moramarco.
Ore 13,30 - Buffet di Benvenuto con le eccellenze gastronomiche del territorio.
Lunedì 18 novembre
Ore 19,00 - “Le Vigne al Castello Hotel Wine Resort”
Musica per la Pace: Nico Berardi Trio.
Ore 20,00 - Preghiera per la Pace in Medio Oriente
Ore 20,45 - “La Pace a Tavola”
Cena Solidale con raccolta fondi per Taste of Peace Jerusalem.
Cooking Show di Alta Pasticceria e Riffa di Beneficenza.
Mercoledì 20 novembre la delegazione israelita-palestinese sarà ospite a Citta del Vaticano in udienza dal Santo Padre, su iniziativa della Civica Amministrazione e della Diocesi di Andria.
(gelormini@gmail.com)