Bari, 'Il Mercato del Pesce' a nuovo pronto a ospitare il Prix Italia 2022

Torna a vivere il palazzo dell’ex Mercato del Pesce a Bari, dopo i lavori di restauro e di ripristino, pronto ad ospitare il Prix Itaia 2022.

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Torna a vivere il palazzo dell’ex Mercato del Pesce a Bari, dopo i lavori di restauro e di ripristino, pronto ad ospitare il Prix Itaia 2022.

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“Questo è un sogno che era cominciato tanti anni fa: restituire alla pubblica fruizione questi luoghi che erano in totale degrado - ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano durante la visita nella struttura - l’arte contemporanea avrà a disposizione volumi molto importanti, tra il teatro Margherita e il piano superiore del Mercato del Pesce. E potremo proseguire questa idea anche alla Caserma Rossani. Sono tutte idee e progetti a cui abbiamo lavorato negli anni, completando i lavori man mano, anche grazie al lavoro della Soprintendenza, con una rapidità che non abbiamo mai visto in un progetto di questa maestosità”.

I lavori di restauro, per i quali la Regione Puglia ha investito 5 milioni di euro, rientrano nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro Rafforzato “Beni e attività culturali”, stipulato nel 2015 con il Ministero dei Beni Culturali.

“Per fare le cose - ha aggiunto Emiliano - ci vuole tempo e un sacco di cura. Alle volte sfugge questa collaborazione istituzionale totale che esiste tra la Regione, il Comune e la Soprintendenza”.

“Con l’apertura del Mercato del pesce - ha detto Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia - si va a completare il sistema del polo del contemporaneo con il Margherita e lo Spazio Murat, al centro del “miglio dei Teatri” con Kursaal, Petruzzelli e Piccinni. La struttura sarà messa a disposizione nei prossimi giorni per un evento clamoroso: il Prix Italia 2022, gli oscar della televisione che Rai ha scelto di svolgere, con il sostegno della Regione Puglia, a Bari".

"In questa regione - ha sottolineato Patruno - tutto il patrimonio culturale del capoluogo è sostanzialmente recuperato, restaurato, valorizzato e messo a disposizione di un sistema culturale attivo e vivacissimo che è quello che ha alimentato il turismo in Puglia e a Bari, anche negli anni di pandemia, con risultati straordinari che fanno oggi del capoluogo regionale una delle destinazioni turistico-Culturali di eccellenza”.

Alla visita guidata, rivolta alle autorità civili, militari, religiose e a tutti i cittadini, hanno partecipato il sindaco di Bari Antonio DecaroMaria Piccarreta, Segretario regionale del Ministero della Cultura, con il Responsabile unico del procedimento (RUP), Francesco Longobardi, la progettista, Anita Guarnieri (oggi Soprintendente a Foggia), il direttore dei lavori, Antonio ZunnoMaria Franchini della direzione lavori.

(gelormini@gmail.com)