Bari Municipio 1, imbrattate nella notte le vetrate: atto vandalico?
La presidente Anna Maria Ferretti indignata, per l'ulteriore atto di vandalismo verificatosi nel contesto del Municipio 1.
Bravate notturne e atti sconsiderati o vandali in azione a Bari? Saranno glu uffici preposti e le Forze dell'Ordine ad accertarlo: ad essere presa di mira - la notte scorsa - è stata la sede del Municipio I.
Danneggiati i vetri della sede in via Trevisani ad opera di ignoti, che hanno lanciato della vernice rossa sulle porte di ingresso, imbrattando anche parte del marciapiede. Chiesto l’intervento della Polizia. Ad indagare su quanto accaduto saranno gli agenti della Digos della Questura di Bari, ai quali si spera tornino utili le immagini della videosorveglianza.
A tal proposito, il sindaco di Bari, Vito Leccese, e la presidente del Municipio I, Annamaria Ferretti, hanno espresso sdegno e preoccupazione per gli atti di vandalismo che nella notte hanno colpito la sede municipale, in via Trevisani.
“Quello che è accaduto alla sede del Municipio I è un episodio molto grave, da condannare fermamente - ha commentato Vito Leccese - non esiste alcuna motivazione che possa giustificare un atto oltraggioso nei confronti di un’articolazione fondamentale del Comune, nella quale vengono erogati servizi essenziali ai cittadini, soprattutto quelli più fragili. La mia piena solidarietà va alla presidente di Municipio Annamaria Ferretti, ai consiglieri municipali e a tutti i dipendenti che ogni giorno lavorano al servizio della città".
"Durante gli orari di apertura degli uffici è sempre garantito il presidio della Polizia locale, che sarà intensificato negli orari di chiusura. Sono certo che le indagini in corso porteranno all’identificazione dei colpevoli”.
“Quanto successo mi lascia sgomenta, soprattutto perché mi ferisce sapere, dopo i primi accertamenti, che non si sarebbe trattato di un atto vandalico, ma dimostrativo - aggiunge Annamaria Ferretti - attendo fiduciosa l’esito delle indagini e, ovviamente, andrò avanti con il mio lavoro, insieme a tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione, affinché quella che in questi sei mesi è diventata a tutti gli effetti la “casa dei quartieri” continui a tenere le porte aperte ai cittadini di tutte le nazionalità".
"Lo abbiamo peraltro confermato con azioni concrete supportando, ad esempio, i residenti del quartiere Libertà che hanno avviato un percorso partecipativo sui temi dell’integrazione e della non violenza. Sono fermamente convinta che il Municipio debba essere presidio di accoglienza, ascolto e confronto e su questa strada continueremo senza alcuna esitazione”.
(gelormini@gmail.com)