Bari, si cambia Assessore già prima di cominciare: Nonnis Marzano/Perlino

Carlotta Nonnis Marzano rinuncia alla carica di Assessora all'Ambiente, la dichiarazione del Sindaco Leccese. Nuovo incarico a Elda Perlino.

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Elda Perlino sarà la nuova assessora al Clima, alla Transizione ecologica e all’Ambiente, (Forestazione urbana, Tutela dei Corridoi ecologici, Verde pubblico, Igiene urbana, Benessere degli animali, Politiche energetiche, Parchi). Lo comunica il sindaco Vito Leccese.


 

Elda Perlino, già prima ricercatrice del CNR ed esponente storica dell'ambientalismo barese, sarà componente della giunta del Comune di Bari. Elda Perlino, inoltre, ha presieduto l’associazione Sviluppo sostenibile, fondata insieme a Maria Maugeri, e ha ricoperto il ruolo di presidente della consulta cittadina dell'Ambiente.

La nuova giunta Leccese rischiava di nascere "zoppa", dopo l'alzata di scudi nei confronti di Carlotta Nonnis Marzano e le sue vecchie dichiarazioni su Papa Francesco e menmbri del G7, da parte delle opposizioni in Consiglio comunale.

“In queste ore si è scatenata una polemica politica sulle dichiarazioni rese, in passato, su un social network, dalla dottoressa Nonnis Marzano, da me indicata come assessora nella nuova giunta cittadina - ha dichiarato il sindaco di Bari, Vito Leccese - voglio innanzitutto chiarire che non condivido, nei toni e nei contenuti, i post cui le polemiche si riferiscono ma che, d’altra parte, si tratta pur sempre di libere manifestazioni del pensiero".


 

"Sono in contatto con la dottoressa Nonnis Marzano, la quale, consapevole della polemica che si sta sollevando e delle possibili ricadute negative a discapito della serenità di cui ha bisogno per lavorare bene, mi ha comunicato in queste ore di voler rinunciare all’incarico da me conferitole, anche per preservare la sua libertà di pensiero e di parola, e per tutelare la sua reputazione professionale, da sempre riconosciutale in ogni consesso. Reputazione e impegno nelle battaglie ecologiste che mi avevano convinto a sceglierla per affrontare le decisive sfide ambientali che la nostra città ha di fronte".

Tra i primi a commentare rinuncia e avvicendamento assessorile, Davide Ballomo, deputato della Lega e componente della Commissione Giustizia della Camera: “Apprendo con sollievo che la dottoressa Carlotta Nonnis Marzano avrebbe rinunciato all’incarico di assessore al Comune di Bari. Scrivere post vergognosi sul Papa, definire i membri del governo viscidi discendenti dei fascisti, bollare i partecipanti al G7 in Puglia come inutili parassiti che senza protezione delle “forze dell’ordine” (scritto proprio così, con le virgolette) non tornerebbero vivi a casa va molto al di là della libera manifestazione del pensiero".

"La libertà di espressione non può essere invocata per giustificare affermazioni che, invece di contribuire a un dibattito civile e costruttivo, inneggiano alla violenza o minano la dignità delle istituzioni. Non si tratta di censurare le opinioni dissenzienti, ma di garantire che il discorso pubblico rimanga uno strumento di progresso e non una piattaforma per diffondere messaggi pericolosi".


 

"Chi ricopre incarichi amministrativi ha una responsabilità ancora maggiore: le parole contano e hanno il potere, specie se incitano all’odio e alla violenza, di influenzare le azioni. Se il passo indietro della Nonnis Marzano è stato indotto dal sindaco, ci troviamo di fronte all’immediata correzione, da salutare sempre con favore, di un errore grave commesso da Leccese".

"Restano tuttavia molti interrogativi sulla scelta operata e su cosa l’abbia guidata. Non posso e non voglio credere che nessuno sapesse di questi post deliranti, al limite del rilievo penale. In un momento in cui la nostra città affronta sfide complesse, non possiamo permetterci ambiguità o la reiterazione di errori che appartengono a un passato da dimenticare. Di compagni che sbagliano ne abbiamo conosciuti già tanti. Sono certo che il sindaco farà chiarezza, e magari anche tesoro, di un episodio solo in apparenza secondario”. 

(gelormini@gmail.com)