Bif&st chiusura nel segno di Leone e Tornatore: diventerà una Fondazione
Cala il sipario sul Bif&st 2022 - XIII edizione all'insegna di Giuseppe Tornatore e Miriam Leone, annunciando la trasformazione in Fondazione dal prossimo anno.
Cala il sipario sul Bif&st 2022 - XIII edizione all'insegna di Giuseppe Tornatore e Miriam Leone, annunciando la trasformazione in Fondazione dal prossimo anno.
“In realtà il Bifest non finisce mai, non solo perché il lavoro per l’edizione successiva comincia il giorno dopo che lo spettacolo si chiude. Ma soprattutto perché viviamo un anno intero non solo nell’attesa ma anche nell’accurata preparazione di questo evento", ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dal palco del teatro Petruzzelli, partecipando alla serata di chiusura del Festival, alla presenza degli ospiti, Giuseppe Tornatore (in video collegamento), Andrea Occhipinti e Miriam Leone.
"Voglio ringraziare tutto il popolo pugliese e in particolare la città di Bari, e il suo sindaco Antonio Decaro - ha aggiunto Emiliano - perché non è semplice riemergere dalle proprie debolezze. E noi anche grazie al Bifest, alla ricostruzione del Petruzzelli, grazie alla cultura, all’intuizione che abbiamo avuto da sempre, non solo io ma un’intera generazione di amministratori pubblici, ci siamo resi conto che questa specie di doping non dannoso che crea dipendenza come la cultura, ha rimesso in piedi una regione del Sud che nessuno ricordava. Una delle caratteristiche di questa regione meravigliosa è che della scarsità ha fatto la sua forza. E grazie al Bifest siamo riusciti a fare di Bari una delle capitali della cultura italiana”.
Al regista siciliano premio Oscar con “Nuovo Cinema Paradiso” è stato consegnato il Premio Mario Monicelli per il film “Ennio” dedicato al maestro Morricone.
“Siete entrambi siciliani - ha sottolineato Emiliano riferendosi a Tornatore - e anche per me la Sicilia è un luogo dell’anima. Lì sono andato a lavorare per la prima volta e ho avuto l’onore di lavorare per la prima volta con siciliani meravigliosi, che mi hanno insegnato il mestiere, la forza, la dignità. E poi sei arrivato tu come un completamento, perché in una giornata meravigliosa con Ennio Morricone, mi hai restituito l’orgoglio di uomo del Sud. Man mano che la tua carriera va avanti - ha concluso Emiliano rivolgendosi sempre a Tornatore - ci restituisci il senso di appartenenza e anche il senso di fratellanza che la Puglia sente con la tua terra dolente ma anche stupendamente energica. È vero che la mafia è siciliana, ma la vera antimafia è pure siciliana”.
Durante la serata Miriam Leone ha ricevuto il Premio Anna Magnani per la migliore attrice protagonista per il film "Diabolik" dei Manetti Bros. Dopo le premiazioni, l’ultimo appuntamento per la sezione Anteprime Internazionali con la proiezione di "Gli Stati Uniti contro Billie Holiday (The United States Vs. Billie Holiday)" di Lee Daniels con Andra Day Trevante Rhodes.
E il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, nella conferenza stampa di chiusura del Bif&st 2022, ha annunciato il percorso che porterà alla nascita della Fondazione, confermando le date fissate delle prossime tre edizioni: dal 25 marzo al 1° aprile 2023, dal 16 al 23 marzo 2024 e dal 22 al 29 marzo 2025.
“Il Bif&st diventa una Fondazione aperta a tutte le istituzioni pubbliche e private che vorranno partecipare, diventa un’istituzione della cultura pugliese come la Fondazione Petruzzelli e come Apulia Film Commission, rispetto alla quale sarà autonoma per consentire la programmazione in maniera distinta, soprattutto dei finanziamenti. Intendiamo lasciare ai posteri una manifestazione che attualmente non appartiene alla Regione Puglia e che, nell'accordo che stabiliremo, diventerà invece l'identità stessa della cultura cinematografica pugliese, perché è vero che si svolge a Bari, ma è possibile che abbia proiezioni di fatto anche nelle altre città pugliesi".
"Bif&st è il simbolo di una resistenza della Puglia nei confronti di tante avversità, che dice ancora una volta che noi crediamo nel rapporto tra comunità, economia e cultura e consideriamo l'investimento culturale e turistico connesso, utile al contesto generale anche dell'andamento economico".
“Nel primo incontro che feci con Felice Laudadio - ha ricordato Emiliano - studiammo subito un sistema per dare un primo consolidamento al Festival, prevedendo una programmazione triennale. Ma non era sufficiente, serviva una istituzionalizzazione. Dando vita alla Fondazione Bif&st, dall'anno prossimo, si potrà non solo programmare, ma dare al Festival quell’autonomia che è sinonimo di cultura, indipendenza e libertà. In Puglia investire in cultura libera, autonoma e indipendente crea non solo un meccanismo economico straordinario, ma costruisce autostima dentro di noi".
"Ciascun barese sa che la sua è la città del Bif&st e questo lo incoraggia, gli dà la possibilità di programmare la sua attività anche in vista di questo evento e di raccontare anche quando va in giro per il mondo questa esperienza. Questo elemento ha un grande valore che merita un investimento più strutturato. L’operazione verrà fatta con la sobrietà che distingue tutto quello che facciamo in Regione Puglia, siamo sempre stati un Sud abituato a non buttar via le opportunità e in particolare a gestire il denaro con intelligenza. Anche perché la sobrietà aguzza l'ingegno. Questa istituzionalizzazione la dobbiamo anche al grande lavoro di Felice Laudadio e alla comune volontà che il Bif&st rimanga un lascito permanente alla Regione Puglia e in particolare alla città di Bari".
"La Fondazione sarà leggera, sobria, spartana come il Bif&st è sempre stato, però avrà quella autonomia e quella durata nel tempo che solo una struttura giuridica di questo genere può assicurare”. Emiliano ha, infine, concluso ringraziando coloro che hanno lavorato a questo grande evento: “Grazie a tutti, mi congratulo veramente per l'esito straordinario di questa edizione del Bif&st”.
(gelormini@gmail.com)
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