Commissione Antimafia, Emiliano ascoltato: 'Puglia compatta contro le mafie'

Le dichiarazioni del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ascoltato a Palazzo San Macuto a Roma presso la Commissione Parlamentare Antimafia.

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al termine dell’audizione a Palazzo San Macuto a Roma presso la Commissione Parlamentare Antimafia, ha dichiarato: “In nessuna delle indagini in corso delle quali abbiamo notizia, l’Amministrazione da me guidata è coinvolta a nessun titolo".

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"Ringrazio la presidente e tutti i componenti della Commissione per avermi ascoltato per tanto tempo - ha aggiunto Emiliano - ho sempre avuto la volontà di essere ascoltato dalla Commissione Antimafia. Da presidente della Regione Puglia voglio difendere la mia regione da qualunque tipo di macchia che riguardi la nostra militanza popolare antimafia".

"Tutti i pugliesi sono schierati contro le mafie, contro il malaffare - ha sottolineato Emiliano - con eccezioni che ci sono in tutte le comunità. Ringrazio i pugliesi per il sostegno che mi hanno sempre dato in questa lotta al malaffare e alla mafia, e li ringrazio anche perché stanno cambiando la storia".

"I dati sul trend dello sviluppo economico della regione Puglia - ha concluso Emiliano - sono i migliori tra tutte le regioni italiane e, come trend, persino migliori delle regioni del Nord. Questo è il frutto di un durissimo lavoro, innanzitutto dei pugliesi e poi anche delle istituzioni che li rappresentano”.

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Più diretto il commento di Claudio Stefanazzi, deputato pugliese del Partito Democratico: “Come volevasi dimostrare, la convocazione del Presidente Emiliano in Commissione Antimafia è stato un pretesto per offrire ai parlamentari del centrodestra un palcoscenico per il tiro al bersaglio. Ciò che è accaduto oggi rappresenta un precedente gravissimo per la Commissione stessa, piegata per soddisfare la sete giustizialista di certi individui. Solo grazie alla disponibilità e al senso delle istituzioni di Michele Emiliano, l’audizione di oggi ha evitato di trasformarsi in una vera e propria umiliazione dell’organo, della sua storia e del senso profondo e imprescindibile della sua istituzione.”

A fargli eco Marco Lacarra, anche'egli deputato pugliese del Partito Democratico: “Ciò che è avvenuto oggi segna una pagina nera per la storia della Commissione Antimafia. Come ampiamente previsto, i parlamentari di maggioranza hanno abusato di una delle più autorevoli sedi istituzionali del Paese per mere finalità politiche ed elettorali, attaccando il Presidente Emiliano in ogni ambito possibile e persino rivangando questioni chiuse dieci anni fa".

"Michele Emiliano ha dimostrato ancora una volta, rispondendo puntualmente ad ogni singola domanda, di avere la schiena dritta e la coscienza a posto, di aver lottato sempre e comunque contro le mafie e di essere ancora pienamente in prima linea su questo fronte. È triste constatare che lo stesso rispetto per le istituzioni della Repubblica non possa ritrovarsi nell’attuale maggioranza, considerato l’utilizzo strumentale del potere che, sotto ogni forma, vediamo quotidianamente fare dal centrodestra.”Così Marco Lacarra, deputato pugliese del Partito Democratico.

(gelormini@gmail.com)