Comune di Noci: conclusa la cerimonia di commemorazione al sacrario militare
Intini (Comune di Noci): "Celebrare i nostri caduti qui, nel luogo in cui riposano, davanti al Monumento al Milite Ignoto, ci ricorda che la libertà di cui godiamo è frutto del sacrificio"
Comune di Noci: terminata la cerimonia di commemorazione al sacrario militare dedicata ai giovani nocesi caduti durante la Prima Guerra Mondiale
Oggi, in occasione della Giornata Nazionale dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate, la comunità di Noci si è riunita per una toccante cerimonia presso il sacrario militare del cimitero comunale. Questo luogo simbolico custodisce la memoria dei giovani nocesi caduti durante la Prima Guerra Mondiale (1915-1918), con sette lapidi che riportano i nomi di chi sacrificò la vita per la patria. Un evento solenne, volto a ricordare l’unità e il sacrificio di coloro che hanno contribuito a costruire un’Italia libera.
Il corteo, composto da cittadini e autorità, si è raccolto in silenzio all’ingresso del cimitero, procedendo fino al sacrario. Con l’alzabandiera e l’esecuzione dell’inno nazionale, la comunità ha reso omaggio ai valori fondamentali di libertà e unità. A seguire, il Sindaco di Noci, Francesco Intini, insieme al Colonnello della Brigata Pinerolo, Pietro Guglielmi, e al Comandante del 36° Stormo Caccia, Nicola Angiulli, ha deposto una corona d’alloro ai piedi del monumento. Il momento è stato accompagnato da una preghiera e dalla benedizione impartita dal vicario zonale di Noci, don Stefano Mazzarisi.
Durante la cerimonia, il Colonnello Angiulli ha letto il messaggio ufficiale del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sottolineando l’importanza del ruolo delle Forze Armate nella difesa del Paese e nelle missioni di pace all’estero. La partecipazione delle scuole di Noci, con studenti che hanno letto brani e riflessioni in memoria dei caduti, ha arricchito l’evento di significato, ricordando a tutti il valore della pace e della libertà.
Il Colonnello Guglielmi ha poi preso la parola, offrendo una riflessione sul sacrificio dei caduti e sull’importanza storica della Brigata Pinerolo, di cui è parte. Ha ricordato la storia e i simboli della brigata, sottolineando che le Forze Armate rappresentano un presidio di pace e di difesa dei valori di libertà e uguaglianza, non solo in Italia ma nel mondo. Nel suo discorso, ha esortato i presenti a visitare il sacrario e a soffermarsi sui nomi incisi sulle lapidi, in memoria dei giovani nocesi che hanno dato la vita per il Paese.
A chiusura della cerimonia, il Sindaco Intini ha tenuto un discorso appassionato, rimarcando l’importanza della memoria storica: “Celebrare i nostri caduti qui, nel luogo in cui riposano, davanti al Monumento al Milite Ignoto, ci ricorda che la libertà di cui godiamo è frutto del sacrificio di uomini e donne che ci hanno preceduti”. Il Sindaco ha poi espresso gratitudine alle Forze Armate per il loro costante impegno e ha ringraziato tutti coloro che, con dedizione, si prendono cura del cimitero e dei monumenti ai caduti, contribuendo a preservare il rispetto e la memoria storica della città.