Difesa Civica, maggioranza va sotto e la PDL torna in Commissione
Il Consiglio regionale ha votato il ritorno nella Commissione competente della proposta di legge per l’istituzione dell’Ufficio della difesa civica.
Il Consiglio regionale ha votato il ritorno nella Commissione competente della proposta di legge per l’istituzione dell’Ufficio della difesa civica, a seguito della soppressione dell’articolo che conteneva le funzioni dell’Ufficio, messa ai voti, a scrutinio segreto, in virtù di un emendamento presentato dai consiglieri di FdI. Considerato che la soppressione di questo articolo ha messo in discussione tutto l’impianto della norma in esame, da parte della proponente Lucia Parchitelli è stata ritenuta opportuna una rivisitazione del testo.
Il fuoco amico dei franchi tiratori ha impallinato la Proposta di legge e Francesco Boccia, senatore PD attacca ad alzo zero: “È gravissimo quanto accaduto in Consiglio regionale della Puglia con la sostanziale bocciatura della proposta di legge presentata, come prima firmataria, dalla consigliera Lucia Parchitelli in materia di ‘difesa civica’, a tutela di cittadini e consumatori, a causa di alcuni franchi tiratori all’interno della maggioranza".
"Capisco che qualcuno faccia più fatica di altri accettare il fatto che l’aria sia cambiata nel Partito democratico -ha sottolineato Boccia - ma farebbe meglio ad abituarsi anche in Puglia al nuovo corso del PD guidato dalla Segretaria Elly Schlein. La vigliaccheria che si nasconde dietro il voto segreto e a ‘franchi tiratori’ che hanno sommato i loro voti alla destra è gravissima. Se il primo gruppo della maggioranza che è quello del Partito democratico in Consiglio regionale non è in grado di difendere una legge così, allora c’è un serio problema politico. Se qualcuno non ha capito che l’aria è cambiata, lo capirà molto presto”.
“Quando si discutono le leggi la maggioranza dimostra di non avere i numeri. È caduta incredibilmente all’interno del Consiglio regionale di oggi la proposta di legge sull’istituzione della difesa civica, tanto voluta dalla consigliera Parchitelli, rispetto alla quale noi non eravamo assolutamente d’accordo – commentano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia che proseguono - una proposta di legge che avrebbe come al solito moltiplicato le poltrone, con la conseguente ricaduta dell’aumento di costi. Avevamo provato con una serie di emendamenti a modificarla, provando a razionalizzare sia la spesa, ma soprattutto la funzionalità del servizio che si andava ad istituire".
"Ma anche su questo - aggiungono da Fratelli d'Italia - non sono stati assolutamente d’accordo. E proprio sull’approvazione di uno degli emendamenti la maggioranza si è squagliata. A scrutinio segreto è passata la cancellazione dell’articolo 3, che modifica la legge e mette in evidenza tutti i limiti di questa maggioranza, che al momento dell’assunzione di responsabilità è venuta meno. È evidente che i problemi sono tutti al loro interno. La legge è stata rinviata in commissione, dopo la sonora bocciatura”, concludono i consiglieri meloniani.
Anche i consiglieri regionali di Forza Italia Paride Mazzotta, Napoleone Cera, Massimiliano Di Cuia e Paolo Dell’Erba commentano in una nota diffusa: “Ci dispiace davvero per la comunità pugliese, ma non possiamo esimerci del constatare che la maggioranza di Emiliano non sia in grado di approvare nemmeno una legge. Oggi, per l’ennesima volta, la maggioranza è crollata durante l’esame di un emendamento alla proposta di legge a firma della collega Parchitelli del Partito Democratico".
"Una proposta sull’istituzione della difesa civica e che noi non abbiamo mai condiviso - prosegue la nota - poiché si concretizza solo nella moltiplicazione delle poltrone, degli incarichi e, dunque, dei costi per le casse pubbliche. Tuttavia, per quanto fossimo contrari al testo, registriamo l’oggettiva impossibilità di approvare leggi e provvedimenti che possano fare la differenza e dare un significato all’attività legislativa del Consiglio regionale. Ma niente: non c’è seduta in cui non vada in scena la liquefazione del centrosinistra, tra mal di pancia e guerre intestine che si riverberano sulla collettività. Il Consiglio regionale è totalmente svilito e la buona politica cestinata. Povera Puglia”.
(gelormini@gmail.com)