Drone-Tech, a caccia di discariche abusive e rifiuti abbandonati

A caccia delle discariche abusive e degli inquinatori del territorio attraverso le tecnologie dei droni, con la tecnologia italo-israeliana.

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Al via le attività del Drone-Tech nato dalla collaborazione tra il Dta, l’Università di Bari e le aziende tecnologiche israeliane Highlander e Sightec.

Il progetto intende esplorare sempre più come i droni e le relative tecnologie di elaborazione dati possano fornire valore alla smart city di Bari. È stato concepito nell'ambito della rete Drone Living Lab attivata dal Dta e dal  Comune di Bari. Il ruolo della polizia locale del capoluogo regionale.

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Si è tenuto nell’area di Bari Il kick-off meeting del progetto Drone-Tech, nato dalla collaborazione tra il Distretto tecnologico aerospaziale (Dta), l’Università di Bari e le aziende tecnologiche israeliane Highlander e Sightec, cofinanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall'Agenzia Israeliana per l'Innovazione attraverso il programma Israele-Italia "Joint Innovation Program" per la cooperazione nella ricerca e sviluppo in campo industriale, scientifico e tecnologico.

Il progetto DRONE-TECH sviluppa una capacità tecnologica basata su droni e tecnologie AI (Intelligenza artificiale) per l'individuazione automatica e nel più breve tempo possibile delle discariche abusive, con l'obiettivo di ridurre significativamente tali pratiche illegali che provocano danni ambientali al territorio e sono difficili da individuare e rimuovere (e con alti costi) se non si interviene immediatamente.

Il progetto intende esplorare sempre più come i droni e le relative tecnologie di elaborazione dati possano fornire valore alla smart city di Bari e contribuire a risolverne i problemi. È stato concepito nell'ambito della rete “Drone Living Lab”attivata dal DTA e dal  Comune di Bari.

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Il progetto è stato lanciato ufficialmente il 17 luglio 2023 alla presenza e con il sostegno del Comune di Bari, la cui delegazione era guidata dal vice sindaco Eugenio Di Sciascio, insieme al comandante della polizia locale Michele Palumbo.

Nei tre giorni di incontri sono state eseguite le seguenti attività:

Il primo giorno si è svolta una tavola rotonda durante la quale il progetto è stato presentato all'utente finale (il Comune di Bari) per ottenere feedback e allineare le aspettative (ad esempio, quale valore otterrà il Comune, come ci aspettiamo che il Comune supporti il progetto?).

La seconda giornata è stata dedicata alla conclusione del piano di lavoro del progetto e alla ripartizione dei compiti tra tutti gli stakeholder.

La terza giornata è stata dedicata ad attività di sopralluogo, per la comprensione visiva diretta del problema in questione: come appaiono le discariche abusive, dove si formano  di solito e che tipo di ostacoli si prevedono per la soluzione tecnologica. Questo ha permesso di ottenere ulteriori informazioni operative e di discutere di nuovi strumenti di collaborazione per promuovere il progetto e ottenere maggiori risultati.

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Le attività che saranno sviluppate nell’ambito del progetto Drone-Tech permetteranno anche alla polizia locale di avere un maggiore controllo del territorio, di prevedere interventi immediati di contrasto alle attività di inquinamento e di riuscire a individuare i responsabili dello scempio ambientale attraverso le immagini ottenute dall’utilizzo dei droni e dall’elaborazione dei dati raccolti.

Le discariche abusive, in generale e nel Sud Italia in particolare, sono molto diffuse e causano ingenti danni ambientali collaterali: dall'inquinamento dello spazio pubblico alla contaminazione del suolo e delle acque e allo smaltimento improprio dei rifiuti e allo scarico negligente di sostanze tossiche Tra le altre conseguenze, l’ingente danno economico derivante dalle attività di prevenzione e di contrasto del fenomeno attraverso l’impegno di mezzi e uomini che vengono distolti da altre attività, dall'applicazione della legge e dalle necessarie operazioni di bonifica.

La prossima occasione per fare il punto sulle attività svolte nell’ambito del progetto sarà la terza edizione del Drones Beyond, evento di livello europeo organizzato dal Dta e dal Comune di Bari con il sostegno di Eurocontrol,  che si svolgerà nell’area della Fiera del Levante il 25 e 26 ottobre 2023.

Foto Giuseppe Acierno e vicesindaco Bari, Eugenio Di SciascioGuarda la gallery

Giuseppe Acierno, presidente del Dta, evidenzia che "Le nuove tecnologie possono dare uno straordinario contributo alle attuali ed urgenti problematiche di sostenibilità che coinvolgono città e cittadini. Il nostro Know How, unito a quello dei nostri partner israeliani ed alle solide competenze dell’Università di Bari, daranno alla città modo di mettere in campo un proprio servizio di monitoraggio basato su droni, flessibile ed utilizzabile non solo per discariche e rifiuti".

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Il vicesindaco con delega alla Trasformazione digitale e ai Servizi civici del Comune di Bari, Eugenio Di Sciascio, sottolinea che "Questo progetto ha una grande rilevanza, sia per l’opportunità di contrastare più efficacemente il fenomeno delle discariche abusive, sia perché ci consente di sperimentare nuove tecnologie a servizio della città. Bari si caratterizza sempre più come una “Learning city”, una città aperta a sperimentare e imparare nuove tecniche a servizio dei suoi cittadini. Proprio questa è stata l’intuizione del Drone Living Lab con il Dta. Ringrazio i partner di progetto e la Polizia Locale, la cui disponibilità e attenzione all’innovazione sono elementi fondamentali per il successo del progetto".

(gelormini@gmail.com)

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