Elezioni, Loredana Capone accetta la candidatura: 'La squadra resti unita'
Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale Puglia, scioglie la riserva e accetta la candidatura alle elezioni politiche. Il videomessaggio.
Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale Puglia, scioglie la riserva e accetta la candidatura alle elezioni politiche. Lo fa con videomessaggio agli elettori e ai suoi sostenitori.
"Quando si è in una squadra si resta uniti. È così che ho sempre fatto e la mia storia politica lo dimostra. Quando si lotta, si lotta insieme e quando si vince, si vince insieme.
Vorrei spiegarvi tante cose perché a voi sento di dover dare delle spiegazioni, perché voi siete la mia squadra. Non vi nego che sono stati giorni e notti in cui ho riflettuto, ho ragionato.
Non c’è sempre una scelta giusta e una sbagliata anzi, non c’è mai. C’è una miscela di colore che nasce dall’unione del bianco e il nero, e io, in questi giorni, ero proprio lì. Quando non condividi delle scelte, quando ciò in cui credi e ciò per cui combatti non viene rispettato, cosa puoi fare?
Quello che ci insegna la storia è che solo chi combatte può prendersi il lusso di rispondere a questa domanda. E io sono una combattente.
Allora in questi giorni mi sono chiesta se sia il coraggio a spingerti a fare la scelta giusta, però, si puó anche essere coraggiosi sulla spinta di una sciocca idea e qualsiasi sciocco può avere coraggio.
E allora ho capito che non è il coraggio che ti spinge a fare la cosa giusta ma l’onore, e se combatti per qualcosa di importante sicuramente avrai avuto sia l’onore che il coraggio.
Una campagna molto dura ci aspetta. Una battaglia che ci vede coinvolti come cittadini, come rappresentanti politici e come militanti democratici e progressisti, perché le destre non tornino a governare l’Italia. E quando le battaglie sono dure non si abbandona il campo, se no chi lo spiega ai soldati di Sapri?
Io ho sempre vissuto la politica come servizio e la famiglia che mi ha cresciuta è stata la palestra in cui mi sono allenata prima di crearmi una mia comunità, una mia famiglia, e voi sapete te che, come in tutte le famiglie, non sempre si è d’accordo ma sempre si cresce, insieme. E il sacrifico non è mai abbastanza.
La mia comunità, oggi, è quella del Partito Democratico: con i suoi mille difetti e i mille errori. Ma è il mio partito, che ho contribuito a fondare, e per attuarne i valori dobbiamo fare ancora tante battaglie.
E allora vi chiedo:
Se non io e se non noi, chi?
Se non ora, quando?
Ora la nostra battaglia è contro le destre, e in questo senso deve concentrarsi il nostro impegno.
È la nostra battaglia e come combatterla lo si decide insieme".
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Pubblicato in precedenza: Elezioni, prime candidature del PD in Puglia: la dichiarazione di Emiliano