Elezioni, Salvini a Bari per Romito Le ipotesi Sisto, Melchiorre, Dambruoso
Verice cittadino del centrodestra per il candidato Sindaco a Bari. Le ipotesi Sisto, Melchiorre e Dambruoso. Intanto Salvini-Lega tira la volata a Fabio Romito.
Nel giorno delle mancate Primarie per il centrosinistra barese, che rimanda ad un eventuale ballottaggio le ipotesi di accordo tra PD e M5S, il centrodestra prova a prendere la scena ammiccando agli eventuali candidati in lizza per Palazzo di Città, in vista dell’imminente scadenza per la presentazione delle liste elettorali.
E mentre dal fronte Forza Italia si torna a ipotizzare il nome di Francesco Paolo Sisto, mentre sullo sfondo resta l’ombra di una soluzione alternativa col magistrato Stefano Dambruoso, e dalle linee di Fratelli d’Italia sale l’incitamento al passo decisivo verso Filippo Melchiorre, Matteo Salvini arriva a Bari e in un incontro “Volare Italia” con simpatizzanti e militanti della Lega allo Showville di Bari avanza la candidatura di Fabio Romito.
“Stiamo preparando una proposta nuova, giovane, vincente per Bari e per la Puglia - ha detto il ministro dei Trasporti - ma contiamo di vincere non per i problemi degli altri e per le inchieste che stanno riguardando il Pd, il Comune e la Regione, ma per la nostra proposta”.
“Spero che le elezioni non slittino - ha poi aggiunto - sicuramente quello che sta emergendo, leggendo le cronache dei giornali, non rende giustizia a una comunità straordinaria come quella pugliese e barese”. E a chi gli chiedeva se il Comune di Bari sarà commissariato, Salvini ha risposto: “Non lo so, chiedetelo al ministro Piantedosi. Io faccio il ministro delle Infrastrutture, mi occupo di portare l’alta velocità da Roma a Napoli a Bari”.
Le domande si fanno pressanti sulla mancanza di candidato unitario del centrodestra, anche se un vertice cittadino sul tema è in programma nella mattinata di lunedì 8 aprile: “Ci vorranno pochi giorni, per un nome condiviso da tutti quanti. Naturalmente mi auguro che possa essere la persona giusta, ed auspico che possa trattarsi di un leghista” (il consigliere regionale Fabio Romito, ndr).
“Dopo vent’anni di amministrazione di centrosinistra - ha proseguito Salvini - noi abbiamo tutta l’intenzione di tornare alla guida di questa straordinaria città. Il valore aggiunto del centrodestra a Bari e in Puglia finalmente dopo anni di divisioni è l'unità, è la compattezza. La Lega ha uomini e donne in grado di proporsi alla guida della città ne parleremo con gli alleati".
E alla richiesta di un commento sulle parole di qualche dirigente del Pd, che di fronte alla richiesta di commissariamento del Comune di Bari ha parlato di atto eversivo, Salvini ha risposto: “Noi siamo qui a parlare di giovani, di strade, della ferrovia Napoli-Bari, del ponte sullo Stretto e degli ospedali da sistemare. Non commento le accuse della sinistra. Stiamo lavorando come Lega e come centrodestra per dare la possibilità di cambiare finalmente, dopo tanti anni di Emiliano e di Decaro, sia in Comune che prossimamente in Regione. Mi sembra che la parabola del Pd di Emiliano e Decaro, non commento le inchieste giudiziarie, politicamente sta finendo. Se le stanno dando di santa ragione. Pd e cinque Stelle si insultano un giorno sì e un giorno no".
“Nei prossimi mesi dobbiamo metterci l’anima - ha ribadito il leader della Lega - le elezioni di giugno possono cambiare la storia d’Europa, così come le prossime elezioni americane potranno cambiare la storia dell’Occidente. Spero che nessuno, dopo il voto di Bruxelles, dica che non vuole Le Pen per il governo europeo”.
E sempre a proposito dell’appuntamento elettorale ha spiegato: "I baresi votano con la loro testa. Hanno votato qualcuno a sinistra che evidentemente sta deludendo le aspettative. Ci sono oggi al lavoro per la Lega 500 sindaci: il sindaco di Potenza piuttosto che il futuro sindaco di Bari, spero". Ieri ero a Torino dove il centrodestra è unito e la Lega presenta tanti sindaci e Pd e Cinque Stelle litigano; oggi sono a Bari dove il centrodestra è unito e la Lega sta crescendo e Pd e Cinquestelle se le danno di santa ragione. Noi contiamo di vincere come Lega e centrodestra per la nostra proposta e perché - ha concluso - stiamo governando bene".
(gelormini@gmailcom)