Festival delle Regioni e delle Province autonome: chiusura con plauso corale
Chiude il Festival delle Regioni e delle Province autonome - 40.000 persone nel villaggio, tantissimi i giovani 2500 partecipanti nei Teatri agli eventi istituzionali.
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano al teatro Piccinni di Bari, in apertura della giornata conclusiva del Festival delle Regioni e delle Province autonome, si è detto entusiasta della partecipazione diffusa riscontrata.
“Quarantamila persone hanno visitato il Villaggio delle Regioni - ha sottolineato Emiliano - tanti sono venuti da fuori Bari e anche da fuori regione. Altre 2500 persone hanno partecipato agli eventi nei teatri della città di Bari, che abbiamo ricostruito e reso pienamente fruibili. Tantissimo i giovani, un bel risultato per un Festival che è nato per avvicinare le istituzioni ai cittadini. Dunque rivolgo un ringraziamento a tutti i baresi e a tutti i pugliesi per l'accoglienza che hanno saputo offrire al resto d'Italia, perché è quello che tutti ci hanno riconosciuto, al di là della organizzazione perfetta".
"Non posso non ringraziare tutti i miei collaboratori e quelli della Conferenza delle Regioni per come hanno gestito questo festival. Tutti hanno detto che qui c’è stata un’accoglienza sincera e umana, che è il segreto della Puglia in tutte le sue attività, sia turistiche, sia di attrazione degli investimenti, sia di accoglienza di persone che fuggono da guerre, fame e destino infausto. Il mio orgoglio di presidente della Regione è l’orgoglio dei miei cittadini, persone straordinarie".
"Non siamo una regione ricca, ma siamo una regione che cresce più in fretta di tutte le altre e quindi i nostri cittadini ci consentono di parlare a nome della Puglia, con una dignità e una forza che prima non avevamo. Abbiamo un ruolo nella Conferenza delle Regioni, nonostante rappresentiamo una parte politica in questo momento in minoranza, che prima mai avevamo avuto. Questa è una giornata che vorrei dedicare a tutti i pugliesi che hanno voluto vivere questo evento con spirito patriottico e nazionale, mettendo le proprie cose a disposizione degli altri. Questo è per me un motivo di grandissimo orgoglio”.
Tanti anche gli stranieri che si sono soffermati nel Villaggio delle Regioni: tra loro spiccavano quelli di nazionalità tedesca e polacca, con una forte presenza anche di turisti provenienti dal Canada e dalla Germania. Notevole l'affluenza allo stand di famiglie indiane.
Presenti anche turisti giapponesi, molti dei quali giunti con nave da crociera. I visitatori si sono dimostrati molto interessati a conoscere il territorio, richiedendo al personale di Pugliapromozione impegnato nello stand della Puglia e al personale degli altri stand delle regioni italiane, consigli e suggerimenti per vivere appieno le bellezze e le tradizioni locali.
Il cibo e i prodotti tipici sono stati i protagonisti assoluti, con i visitatori affascinati dalla ricchezza enogastronomica pugliese e italiana grazie al Mercatino del Gusto che si snodava sulla Muraglia e alla programmazione di degustazioni e show cooking a cura delle Regioni italiane organizzata all’interno dell’ex Mercato del Pesce.
Lo stand di Pugliapromozione ha coinvolto il pubblico con un gioco che ha invitato a indovinare i paesi rappresentati dalle immagini dell'allestimento. Solo in pochi sono riusciti a risolvere il quiz, spingendo i referenti dell’agenzia a invitare tutti a scansionare il QR code delle guide tematiche della Puglia per scoprire di più e organizzare le loro prossime gite. Bellissima la risposta del pubblico a tutti gli eventi musicali e agli showcase in programma in piazza del Ferrarese che nelle sere del Festival ha coinvolto gruppi di artisti provenienti da tutta Italia.
144 i giornalisti e gli operatori della stampa accreditata che hanno seguito in presenza i quattro giorni di Festival e usufruito della Sala Stampa attrezzata all’interno dello Spazio Murat. Il Festival delle Regioni ha saputo creare un ponte tra culture e Regioni diverse e ha reso omaggio alla Puglia, una terra capace di affascinare non solo chi la abita, ma anche chi la visita da ogni angolo di Italia e del mondo.
(gelormini@gmail.com)