Fondi UE, FDI: 'Altre Regioni collaborano con Fitto, ma Emiliano fa politica'

La dichiarazione congiunta del gruppo regionale di Fratelli d’Italia dopo l'intervista di michele emiliano in Masseria da Bruno Vespa.

Gruppo FdI Puglia
PugliaItalia

La dichiarazione congiunta del gruppo regionale di Fratelli d’Italia (il capogruppo Francesco Ventola e i consiglieri Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone, Renato Perrini e Michele Picaro)

“Il 6 giugno il ministro Raffaele Fitto ha concluso gli incontri con tutti i Presidenti di Regione (19 governatori e 2 presidenti di Province autonome Trento e Bolzano). Il 18 maggio il presidente Emiliano aveva sostenuto categoricamente che la decisione di Fitto di voler incontrare a uno a uno i presidenti delle Regioni a occhio e croce porterà via mesi. Ci sono voluti solo 19 giorni, ponte del 2 giugno compreso".

“Perché vogliamo ricordare questo ‘ipse dixit’? Perché è la prova provata che Emiliano continua in una narrazione pseudo politica falsa, che non ha nessun riscontro nella realtà. Continua sui fondi nazionali ed europei, ma solo a favor di telecamere e giornalisti, a costruire una polemica che non esiste".

“Forse, è arrivato per tutti il momento di chiedersi: come mai su 19 presidenti di Regione e 2 di Province autonome, senza contare il presidente nazionale Anci Decaro, solo Emiliano e De Luca continuano a scagliarsi contro Fitto e il Governo Meloni? Perché tutti gli altri sia di centrodestra sia di centrosinistra, uscendo dall’incontro con il Ministro, hanno avuto parole costruttive, collaborative e propositive anche riguardo al puntuale cronoprogramma tracciato per il prosieguo?"

“In attesa di ricevere risposte - ribadiscono da Fratelli d'Italia - invitiamo Emiliano a fare meno show e polemiche e ad avere un atteggiamento più collaborativo ora che sarà avviato il tavolo tecnico tra le strutture regionali e la task force istituita ad hoc dal Dipartimento per le Politiche di Coesione. Prima Emiliano e il capo di gabinetto Catalano saranno in grado di rendicontare la programmazione 2014-2020, prima si potranno definire gli accordi per finanziare i progetti strategici per la Puglia con la programmazione 2021/2027".

“Possiamo rassicurare Emiliano, ma soprattutto i pugliesi, che al Ministero hanno già effettuato un monitoraggio sullo stato di attuazione della programmazione passata per molte Regioni, la Puglia si attivi a fornire tutte le informazioni richieste in modo da accelerare i tempi e conseguire le Obbligazioni Giuridicamente Vincolanti per gli interventi a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione, in modo da stabilire l’ammontare dei definanziamenti e individuare i progetti che hanno i requisiti per trovare attuazione nel periodo 2021-27".

“Al presidente Emiliano, forse, sfugge che questo certosino lavoro serve a capire se ci sono progetti che, per esempio, sono stati inseriti e rendicontati in più programmazioni nazionali ed europee; serve a capire se ci sono progetti strategici non avviati o non completati e che, invece, meritano più attenzione".

“Per questo serve collaborazione - conclude la nota - e non scontro fra Governo e Regioni. Chiaramente se l’intento è fare gli interessi della Puglia e non quelli personali e politici.”

(gelormini@gmail.com)

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Pubblicato sul tema: Pnrr, Emiliano da Vespa in Masseria: 'Il ministro da convincere è pugliese'

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