Fontana Confindustria: 'Bankitalia, l'economia pugliese rallenta'

Il Presidente di Confindustria Puglia, Sergio Fontana, ha commentato l’aggiornamento congiunturale dell’economia pugliese elaborato dalla Banca d’Italia.

Tags:
bankitalia rapporto economia puglia rallentasergio fontana
Sergio Fontana
PugliaItalia

Il Presidente di Confindustria Puglia, Sergio Fontana, ha commentato l’aggiornamento congiunturale dell’economia pugliese elaborato dalla Banca d’Italia.

Bankitalia 4Guarda la gallery

"La fotografia della Puglia scattata dalla Banca d’Italia evidenzia un rallentamento dell’attività economica, con indicatori negativi per quasi tutti i principali comparti. L’ancora di salvezza per cambiare rotta, come ho più volte ribadito in questi ultimi mesi, è rappresentata dalle risorse del Pnrr e del Fondo sociale europeo. Solo se riusciremo a spenderemo tutti e bene i finanziamenti europei potremo far ripartire i lavori pubblici e con essi le imprese, l’occupazione e l’economia, emergendo da questa impasse che si protrae da troppo tempo ormai”.

Il contesto è determinato da una forte incertezza, che condiziona le scelte aziendali in un clima di generale sfiducia.

economia pugliaGuarda la gallery

“Le stime di Bankitalia - per il Presidente Fontana - vanno lette con particolare attenzione e con adeguata preoccupazione, in considerazione della frenata della manifattura, dovuta all’impennata dei prezzi energetici e alle strozzature nelle catene di fornitura degli anni scorsi, acuite dai mutati equilibri geopolitici, dal conflitto in Ucraina prima e in Medio Oriente oggi".

"L’incremento dei tassi di interesse e l’inflazione - continua il Presidente Fontana - pesano sia sulle famiglie, riducendone il potere d’acquisto, sia sulle imprese, a danno della liquidità e penalizzando gli investimenti".

Puglia BankitaliaGuarda la gallery

"Accelerare diventa un’urgenza, lo confermano i dati di Banca d’Italia. In particolare sulla stretta creditizia, rafforzando gli strumenti di garanzia dello Stato per l’accesso al credito di piccole e medie imprese con l’obiettivo di raggiungere risultati prioritari: incremento del fatturato industriale, un maggior grado di utilizzo della capacità produttiva e l’espansione degli investimenti. Così come è urgente - conclude Fontana - una politica industriale ed energetica europea anche in vista delle transizioni green e digitale”.

(gelormini@gmail.com)