G124 San Paolo-Bari, il punto della situazione con Renzo Piano

La vicesindaca e assessora alla Rigenerazione urbana del Comune di Bari, Giovanna Iacovone, ha incontrato a Roma il senatore a vita, Renzo Piano, ideatore e promotore del progetto G124.

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La vicesindaca e assessora alla Rigenerazione urbana del Comune di Bari, Giovanna Iacovone, ha incontrato a Roma il senatore a vita, Renzo Piano, ideatore e promotore del progetto G124, di cui il Comune di Bari è risultato assegnatario per la rigenerazione di uno spazio urbano nei pressi di via Altamura, nel quartiere San Paolo.


 

L’idea progettuale, sviluppata dalla ripartizione IVOP del Comune di Bari con il coordinamento scientifico di Tiziano De Venuto, Ezio Melchiorre, Rosa Piepoli e Giuseppe Tupputi, destinatari di quattro borse di studio post laurea finanziate dal gruppo di lavoro di Renzo Piano e assegnate ai quattro architetti grazie alla collaborazione dei docenti del Politecnico di Bari - dipartimento ArCoD - Carlo Moccia e Francesco Defilippis, ha dato il via a un processo di trasformazione urbana che ha visto il coinvolgimento degli abitanti della zona in un vero e proprio percorso di partecipazione della comunità locale nella definizione dei “lavori di rammendo” di un’area abbandonata e incolta, oggi oggetto di un cantiere in dirittura di arrivo entro la fine di gennaio 2025.


 

L’incontro è stato utile per fare il punto della situazione sullo stato di avanzamento dei lavori, che hanno permesso di trasformare un cortile di pertinenza di alcuni edifici di edilizia residenziale pubblica in un nuovo spazio pubblico caratterizzato dalla presenza di 115 alberi, tra allori e lecci, disposti in modo da consentire il pieno sviluppo delle chiome creando un “tetto verde”. Al centro della corte è stata realizzata una grande radura circolare in piano che permetterà al pubblico di osservare il cielo: di fatto questo spazio centrale è stato pensato come spazio collettivo dedicato alle attività sociali, con l’installazione di sedute, un impianto d’illuminazione e la posa di terra stabilizzata drenante.


 

“L'intervento di G124, ormai in via di ultimazione, ha rappresentato un prototipo di rigenerazione urbana focalizzata sullo spazio pubblico aperto, da replicare non soltanto nel quartiere San Paolo ma in tutta la città - ha spiegato Giovanna Iacovone - nella riqualificazione degli spazi pubblici, come la Corte Don Bosco del San Paolo, crediamo sia fondamentale il coinvolgimento dei residenti e dei futuri fruitori dell’opera, nella fase addirittura antecedente alla progettazione, in modo da definire insieme gli obiettivi della riqualificazione dello spazio, il suo uso e la modalità in cui la comunità locale se ne prenderà cura".


 

"Questo progetto è per noi buona pratica da tenere come riferimento, sia nelle modalità di elaborazione progettuale, in quanto la rigenerazione si è concentrata prevalentemente sullo spazio pubblico, perché crediamo che esso costituisca uno dei palcoscenici principali per le comunità che vogliono rafforzare le proprie relazioni sociali, sia nella qualità dell’intervento, che ha trasformato un piazzale di cemento in un rifugio climatico,  utile a tutti i cittadini che vivono nelle vicinanze e che, soprattutto nei mesi estivi più caldi, potranno scendere in piazza per condividere un po’ di fresco assieme agli altri abitanti del quartiere. L’obiettivo al quale stiamo lavorando è quello di inaugurare questo spazio contestualmente all’avvio degli Stati generali della Rigenerazione urbana, che segneranno una nuova stagione di programmazione e sviluppo della città ”.

(gelormini@gmail.com)

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