Il Comune di Noci celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato 2024

Intini (sindaco del Comune di Noci): “Non sentitevi ospiti ma nuovi cittadini di Noci”

di Redazione Corporate
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Comune di Noci, Progetto SAI "La Nuova Dimora": un momento di incontro e riflessione per la Giornata Mondiale del Rifugiato 2024

Il Comune di Noci ha collaborato anche quest’anno con l’Ambito di Putignano per organizzare la Giornata Mondiale del Rifugiato: un momento per riflettere su ciò che avviene attualmente in Italia e nel mondo ai milioni di persone costrette a lasciare le proprie abitazioni a causa di conflitti, persecuzioni e violazioni dei diritti umani. Migliaia di individui arrivano sul territorio nazionale cercando protezione e accoglienza, sperando di poter riprendere a vivere in serenità e pianificare il proprio futuro. Per avvicinare i cittadini e gli amministratori alla questione del diritto d’asilo e dell'accoglienza dei rifugiati, e soprattutto per creare opportunità di scambio, incontro e riflessione, la cooperativa Dalima ha organizzato due eventi che hanno visto i rifugiati come protagonisti attivi.

Non sentitevi ospiti ma nuovi cittadini di Noci. La città di noci ha bisogno di voi per creare una collettività multiculturale”, ha spiegato il Sindaco Francesco Intini. “La convivenza potrebbe non essere semplice ma c’è la volontà da parte di questa amministrazione per consolidare una collaborazione stretta e proficua con la cooperativa Dalima che gestisce il progetto, per rendere Noci una città sempre più accogliente.”

Anita Giotta, responsabile dell’Ambito di Putignano, ha dichiarato: “Lasciare i propri affetti, la propria casa, tutto ciò che faceva parte della propria vita e dover ricominciare da zero in un ambiente nuovo è una dura prova. Questo incontro di dialogo mira a conoscere le storie, i desideri e i sogni, per mettersi nei panni di un rifugiato per cercare di capire e comprendere il dramma di tante, troppe persone che scappano da guerre, soprusi, torture, violazioni di diritti. Ognuno di loro ha una storia da raccontare che merita di essere ascoltata per conoscere e condividere esperienze di chi ha lottato, e deve farlo ancora, contro umiliazioni o sofferenze, di chi, invece, è riuscito a ricostruire il proprio futuro grazie ad una comunità che ha saputo e sa accogliere. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo evento che ci consente di guardare e parlare con i beneficiari accolti nel progetto in questo momento per ampliare le conoscenze di una comunità dove le persone sono risorse”.

Durante la mattinata di ieri, presso la Sala Consiliare del Comune di Noci, si sono incontrati i rifugiati, gli amministratori e i dipendenti comunali, i volontari del servizio civile, i componenti dell’èquipe multidisciplinare delle cooperative Dalima e Quasar, i rappresentanti delle associazioni del territorio. Livia Cantore, coordinatrice del progetto per la cooperativa Dalima, ha presentato i risultati del progetto di accoglienza integrata focalizzando l’attenzione sui risultati estremamente positivi dell’integrazione delle 28 persone uscite dall’accoglienza nel 2023 e che hanno trovato lavoro e abitazione a Castellana grotte, Noci e Zurigo.

Una comunità comprende tutti i cittadini e i rifugiati accolti nel progetto ne fanno parte integrante. Il welfare locale offre servizi ai cittadini tenendo conto delle differenze culturali, questo è l’obiettivo che mi sono prefissata”, ha affermato l’Assessora al Welfare, Francesca Tinella.

Alina Liuzzi, Responsabile Settore Servizi Sociali Comune di Noci, ha concluso: “Il cambiamento sociale è l’obiettivo dei servizi sociali. Con 4 strutture di accoglienza e 28 posti dei 74 promossi dall’Ambito di Putignano, Noci è una città accogliente e i servizi sociali nello specifico fanno sì ogni giorno che i bambini e le bambine rifugiati ricevono i servizi idonei e interculturali”.

Nel pomeriggio le attività sono proseguite con una visita guidata alle Grotte di Castellana, con la finalità di far conoscere il territorio circostante e poter donare ai rifugiati momenti di serenità in una situazione protetta.