Incendio a Castel del Monte evacuato il mausoleo federiciano
Sotto minaccia ben 80 ettari di bosco. Per precauzione, sono state fatte sgomberare il mausoleo federiciano e alcune strutture vicine.
Ancora una volta brucia la campagna adiacente a Castel del Monte, nel comprensorio di Andria, in località Monte Gusto. Oltre 80 ettari di bosco sono minacciati dal rogo che, in solo tre ore, ha raggiunto la pineta del mausoleo federiciano. Il sito Unesco, insieme alle ville e alle strutture ricettive delle vicinanze, sono statì evacuati per precauzione.
Sul posto stanno lavorando 20 unità antincendio boschivo, tra personale Arif (Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali), Vigili del Fuoco, Carabinieri forestali, Protezione Civile, Polizia locale e volontari.
All'opera anche un canadair decollato da Ciampino, che finora ha effettuato una decina di lanci.
È il sesto focolaio nelle ultime settimane, tuttavia quello odierno - più grave e presumibilmente di natura dolosa - ha richiesto l’intervento di due Canadair e comportato l’evacuazione del Castello, avvenuta in modo rapido grazie al supporto delle associazioni di volontariato. Immediato l’intervento da terra coordinato da Arif Puglia, Vigili del Fuoco e volontari della Protezione Civile, che ha contenuto il propagarsi del fuoco, evitando che l’incendio diventasse di chioma. Sul posto il presidente del Parco Francesco Tarantini, il sindaco di Andria Giovanna Bruno e i Carabinieri Forestali con il comandante Giuliano Palomba.
"Per il sito federiciano è un’estate di massima allerta - ha detto il presidente PNAM Francesco Tarantini - aumenteremo i controlli e avvieremo il prima possibile i lavori di messa in sicurezza del bosco, il cui progetto è già esecutivo nell’ambito del programma “Parchi per il clima”, ma di fatto in stallo a causa della burocrazia a cui anche l’ente Parco è sottoposto".
(gelormini@gmail.com)