Massafra, l'estremo saluto a Cosimo Damiano Fonseca storico e Accademico dei Lincei
Il saluto corale al raffinatissimo accademico e al cantore della civiltà e cultura rupestri di Puglia e Basilicata.
Con la concelebrazione nella Chiesa di San Lorenzo a Massafra (Ta) è stato reso l'estremo saluto a Cosimo Damiano Fonseca, sacerdote, storico e Accademico dei Lincei morto a 93anni nella sua città natale, nel tarantino pugliese, riservando anche l'ultimo sguardo alla vicina terra di Lucania, alla quale ha dedicato una vita intera di studi e di ricerche raffinatissime.
"Sono addolorato per la scomparsa di un uomo che ha dato tanto al mondo culturale lucano e nazionale -ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi - il professor Cosimo Damiano Fonseca sarà ricordato come una figura di straordinario rilievo nel panorama universitario".
"Padre fondatore dell'Università degli Studi della Basilicata e suo primo rettore - ha aggiunto il governatore lucano - Fonseca ha contribuito in maniera determinante nella crescita e nello sviluppo della nostra comunità accademica, animato sempre da passione e competenza con una visione lungimirante del progresso, della conoscenza e della formazione".
"La sua scomparsa - ha proseguito Bardi - rappresenta una grande perdita non solo per la Basilicata, ma per l'intero mondo della cultura e della ricerca. Ai suoi familiari, ai colleghi e agli studenti che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di apprendere dai suoi insegnamenti, rivolgo le mie più sincere condoglianze a nome dell'intera Regione".
"Esprimo il mio più profondo cordoglio per la scomparsa del professor Cosimo Damiano Fonseca, figura di straordinario spessore intellettuale e accademico, che ha lasciato un segno indelebile nella storia culturale e scientifica del nostro Paese e della nostra regione", ha ribadito il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Marcello Pittella, "Primo rettore dell'Università degli Studi della Basilicata, membro dell'Accademia dei Lincei, storico di fama internazionale Fonseca ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla valorizzazione della storia medievale, contribuendo in modo determinante alla crescita e al prestigio dell'Ateneo lucano e al consolidamento dell'identità culturale del Mezzogiorno".
"Il suo impegno e il suo esempio - ha concluso il presidente del Consiglio regionale - continueranno a ispirare le future generazioni di studiosi e studenti. A nome dell'intero Consiglio regionale, rivolgo ai familiari e ai suoi cari le più sincere condoglianze".
Il ricordo dell'Accademico nelle parole del Rettore dell'Università del Salento, Fabio Pollice (Fonseca ha insegnato nell’allora Università di Lecce dal 1971 al 1984): "Come rettore dell’Università del Salento, esprimo sincero e vivo cordoglio per la scomparsa di don Cosimo Damiano Fonseca, sacerdote, storico medievista di assoluto valore, accademico dei Lincei, cavaliere di Gran Croce, figura intellettuale di altissimo spessore e persona dalle grandi qualità umane, dalla raffinata ironia, dalla straordinaria eloquenza e dal magnifico garbo".
"Don Fonseca è stato davvero un grande maestro, un maestro al quale la storiografia e la cultura italiana ed europea devono indiscutibilmente moltissimo. A Lecce ancora conserviamo con orgoglio la fototeca e le schede dei suoi meticolosi censimenti di tutti i siti di popolamento e di religiosità rupestri da lui catalogati e classificati con grande rigore. Il territorio salentino (nella sua più estesa accezione), quelli pugliese e lucano gli sono debitori non soltanto di una profonda valorizzazione storica, ma anche di moltissime meritorie iniziative, che, attraverso la memoria del proprio passato, hanno alimentato la consapevolezza culturale dell’intero Mezzogiorno. Perdiamo dunque con “don Cosimo”, come lo chiamavano affettuosamente allievi, colleghi e conoscenti, una figura preziosa di cui dobbiamo e vogliamo preservare un grato e affettuoso ricordo. A nome dell’intera comunità accademica, dei colleghi del nostro Centro Studi Medievali di Ateneo, degli studenti di UniSalento, vecchi e nuovi, esprimo perciò un sincero compianto per questa grave e dolorosa perdita".
Cosimo Damiano Fonseca - Entrato nel mondo accademico nei primi anni Sessanta con un curriculum di altissimo livello (laurea alla Facoltà Teologica di Napoli, poi in Teologia e Storia Medievale alla Cattolica di Milano, con titoli successivi presso il Centre d’Études Supérieures de Civilisation Médiévale dell’Università di Poitiers, presso l’Historische Seminar dell’Università di Friburgo in Brisgovia, e presso la von Humboldt Stiftung di Berlino, dove svolse i primi incarichi di insegnamento), ha insegnato alla Cattolica di Milano, all’Università di Bari, e poi per diversi anni a Lecce, dove ancora lo si ricorda come efficiente e brillante preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, e poi come direttore dell’Istituto di Storia Medievale e Moderna e quindi dell’allora Dipartimento di Scienze Storiche e Sociali. Approdò infine all’Università della Basilicata, da lui fortemente voluta dopo il devastante terremoto del 1980 e dove concluse poi la sua carriera accademica.
Innumerevoli sono stati i suoi studi sul Medioevo canonicale, sulla storia del monachesimo e delle istituzioni ecclesiastiche regolari e secolari, sulla cultura e la sensibilità religiosa del Medioevo, sul Mezzogiorno pre-normanno, normanno e svevo, sull’età federiciana. È stato tra l’altro uno dei primi e più acuti scopritori e valorizzatori della civiltà e della cultura rupestri di Lucania e di Puglia.
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