Massimo Biscardi, tra gli Accademici di Santa Cecilia
Massimo Biscardi, Sara Mingardo e Ottavio Dantone sono i tre musicisti che l’Assemblea degli Accademici ha eletto tra gli Accademici Effettivi di Santa Cecilia.
Sara Mingardo, Ottavio Dantone e Massimo Biscardi sono i tre musicisti che l’Assemblea degli Accademici di Santa Cecilia, nella riunione di giovedì 23 giugno, ha eletto tra gli Accademici Effettivi. Tutti loro “emergono nell’arte musicale, nelle scienze e nelle dottrine ad essa attinenti” come recita lo Statuto della Fondazione. Kirill Petrenko e Jordi Savall, invece, sono stati nominati Accademici Onorari.
Sara Mingardo è interprete molto ricercata e molto apprezzata per il suo vasto repertorio. È docente al corso di Alta Formazione in Canto Barocco all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Particolarmente interessante e intensa è stata la sua collaborazione con Claudio Abbado, mentre ha collaborato e collabora regolarmente con i maggiori teatri del mondo sotto la direzione di Maestri come Rinaldo Alessandrini, Fabio Biondi, Ottavio Dantone, Riccardo Chailly, Myung-Whun Chung, Sir Colin Davis, Sir Antonio Pappano, Sir John Eliot Gardiner, Riccardo Muti, e con prestigiose orchestre internazionali quali: Berliner Philharmoniker, London Symphony Orchestra, Boston Symphony Orchestra, Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, New York Symphony Orchestra, per citarne alcune.
Dopo essersi diplomato al Conservatorio G. Verdi di Milano in organo e clavicembalo, Ottavio Dantone ha intrapreso giovanissimo la carriera concertistica segnalandosi presto all’attenzione della critica come uno dei clavicembalisti più esperti e dotati della sua generazione. Nel 1985 ha ottenuto il premio di basso continuo al concorso internazionale di Parigi e nel 1986 è stato premiato al concorso internazionale di Bruges. È stato il primo italiano ad aver ottenuto tali riconoscimenti a livello internazionale in ambito clavicembalistico. Profondo conoscitore della prassi esecutiva del periodo Barocco, dal 1996 è il Direttore Musicale dell’Accademia Bizantina di Ravenna, con la quale collabora dal 1989. Sotto la sua direzione l’Accademia Bizantina, nel giro di pochi anni, si afferma come uno degli Ensemble di musica barocca con strumenti antichi più noti ed accreditati nel panorama internazionale. Nel corso dell’ultimo ventennio, Ottavio Dantone ha gradualmente affiancato alla sua attività di solista e di leader di gruppi da camera, quella di Direttore d’Orchestra, estendendo il suo repertorio al periodo classico e romantico.
Tra i nuovi Accademici anche Massimo Biscardi, che dal febbraio 2014 ricopre la carica di Sovrintendente della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari. Nato a Monopoli nel 1955, si è diplomato in pianoforte con la guida di Marisa Somma al Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari con la votazione di dieci, lode e menzione speciale, in composizione con la guida di Fernando Sarno e Armando Renzi e in direzione d’orchestra al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, perfezionandosi con i maestri Vincenzo Vitale per il pianoforte, e Franco Ferrara per la direzione d’orchestra. Dal 1989 al 1991 è stato direttore artistico e direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica di Lecce. Dal 1992 al 2010 è stato, per più di diciotto anni consecutivi, direttore artistico del Teatro Lirico di Cagliari. Nel 2001 al Teatro Lirico di Cagliari, da lui diretto, è stato conferito il Premio Abbiati della critica musicale italiana con la seguente motivazione: per la qualità e la determinazione artistica, nell’impegno di programmazione e divulgazione di titoli rari del repertorio operistico, suffragata dalle recenti e continuative prime esecuzioni italiane. È stato consulente di importanti istituzioni culturali internazionali e dal 2012 al 2014 è stato consulente artistico dell'Orchestra Mozart di Claudio Abbado.
La nomina di Accademico Onorario - riservata a musicisti stranieri - è stata conferita a Kirill Petrenko e Jordi Savall. Petrenko, direttore principale dei Berliner Philharmoniker, vanta una collaborazione di lunga data con l’Accademia: la sua prima presenza risale al novembre 2010 quando ha diretto musiche di Stravinskij e Šostakovič. Nell’ultima stagione di concerti si è esibito due volte all’Auditorium Parco della Musica di Roma: a ottobre alla testa dell’Orchestra ceciliana e a novembre sul podio della sua Orchestra, i Berliner Philharmoniker. Jordi Savall, personalità musicale tra le più polivalenti della sua generazione, da più di cinquant’anni fa conoscere al mondo meraviglie musicali lasciate nell’oscurità, interpretandole sulla sua viola da gamba o in veste di direttore. Le sue attività di concertista, insegnante, ricercatore e creatore di nuovi progetti, sia musicali sia culturali, lo situano tra i protagonisti della riproposta della musica antica. Ha fondato, con Montserrat Figueras, i complessi Hespèrion XXI (1974), La Capella Reial de Catalunya (1987) e Le Concert des Nations (1989), con i quali ha esplorato e creato un universo di emozioni e di bellezza, che diffonde nel mondo intero per la felicità di milioni di amanti della musica.
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