Mottola (Ta), San Tommaso Becket: patrono da riconquistare

Mottola (TA) festeggia il suo patrono San Tommaso Becket, con un’intera chiesa trasformata in una stanza immersiva con.Art Experience di Thomas Becket AD 1170.

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PugliaItalia
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Il santo non è mai entarto nelle grazie dei cittadni di Mottola (Taranto), di cui fu deciso ne divantesse il patrono solo perché, probabilmente, la sua tragica morte - assassinato il 29 dicembre 1170 dagli emissari del Re Enrico II  nella Cattedrale di Canterbury - rimandava alla drammatica uccisione nel 1102 del vescoso di Mottola, Alimberto, finito dai tarantini con una freccia scoccata a tradimento.

Oggi, anche per cercare di recuparne carisma storico e suggestione devozionale, un’intera chiesa viene trasformata in una stanza immersiva, nella quale lo spettatore è libero di muoversi e volgere lo sguardo a 360°. Tra led e giochi di suoni e colori, Mottola festeggia così il suo Santo patrono.

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Torna, anche quest’anno e con tantissime novità, l’Immersive Art Experience di Thomas Becket AD 1170. Un inedito spettacolo che catapulterà i visitatori in un’animazione digitale senza precedenti. In questa edizione, la traccia è quella del rapporto tra il santo inglese e la cittadina in provincia di Taranto. Immagini suggestive della civiltà rupestre e delle grotte di Dio si alternano a quelle della cattedrale di Canterbury per rafforzare, ancora una volta, il legame tra le due realtà. Altra particolarità è la prospettiva del racconto: sono i 4 cavalieri a spiegare l’assassinio del vescovo inglese per loro mano. E poi la narrazione affidata ad attori professionisti e giovani appositamente formati che, per alcune settimane, sono stati impegnati in un corso per apprendere le basi della lettura e della recitazione. Tutto questo con la volontà di un sempre maggiore coinvolgimento del territorio. E se nella precedente edizioni le fonti sono state gli storici internazionali e in particolare inglesi, quest’anno lo studio si è concentrato sui testi di storici locali, che hanno approfondito il legame tra Mottola e il suo santo, nella consapevolezza di una naturale vocazione di questi luoghi all’accoglienza spirituale e di fede. 

La regia è affidata ad Antonio Minelli nel ruolo anche di direttore artistico. "Uno spettacolo di videomapping e narrazione - anticipa il regista - che si caratterizza per un audio totalmente avvolgente, molteplicità cromatiche nei contenuti e tecnologia led scomposta a creare tessere giganti che si incastrano nell’architettura dell’edificio, valorizzandola in modo straordinario".

I festeggiamenti patronali in versione digitale, nel pieno rispetto della normativa anti-Covid, già l’anno scorso hanno registrato centinaia di visitatori. Da tutta la Puglia e dal resto d’Italia. Un successo di pubblico e di stampa, anche nazionale, che gli organizzatori confidano di poter replicare anche in questa edizione. E i presupposti ci sono tutti, visto anche il successo della serata inaugurale.

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Altro momento particolarmente sentito mercoledì 29 dicembre: dalle 18.30, nella Chiesa di Santa Maria Assunta, la messa presieduta dal vescovo mons. Claudio Maniago e, a seguire, la cerimonia di consegna delle chiavi. Al termine saranno trasmessi i videomessaggi da Canterbury realizzati da Pat Todd, Lord Mayor di Canterbury, dal Reverendo Robert Willis, arciprete della Cattedrale di Canterbury e da Mottola a cura del sindaco Giampiero Barulli e dell’arciprete don Sario Chiarelli.

Il progetto è a cura dell’associazione Gli Araldi di San Tommaso Becket con la collaborazione del Comune di Mottola ed è risultato vincitore del bando per le rievocazioni storiche del ministero della Cultura. Il percorso immersivo è visitabile gratuitamente sino al 9 gennaio, dalle ore 18:00 alle ore 22:00 nella Chiesa dell’Immacolata di Mottola (detta anche del Convento) in via Vito Sansonetti 41. Necessaria la prenotazione sul sito www.becket1170.it. Si accede solo con mascherina, a piccoli gruppi e muniti di green pass nel rispetto della normativa anti-Covid.

(gelormin i@gmail.com)