Policlinico Foggia, domiciliari per il DG Vitangelo Dattoli
Arresti eccellenti al Policlinico Riuniti di Foggia e alla Compagnia Alidaunia, per reati contestati dalla Procura in merito all'elisoccorso e trasporto organi
Vittime eccellenti nell’ambito dell’inchiesta della Procura sugli appalti al Policlinico Riuniti di Foggia: tra tutti spicca il direttore generale Vitangelo Dattoli, secondo quanto riportato da Repubblica/Bari, che sarebbe ai domiciliari per diverse presunte irregolarità nella gestione di gare della sanità foggiana, tra cui quella relativa all'elitrasporto degli organi per i trapianti.
Il manager in precedenza è stato DG del Policlinico di Bari - nonché Commissario per un altro periodo - ed ha guidato la realizzazione dell’ospedale Covid nella Fiera del Levante.
Secondo l'ipotesi della Procura foggiana, sarebbe stata favorita la società Alidaunia attraverso la predisposizione di un bando su misura. Anche se, forse, andrebbe presa in considerazione la realtà locale: con un'unica compagnia di elicotteri.
Domiciliari anche per Roberto e Valentina Puccillo, rispettivamente rappresentante legale e procuratore di Alidaunia, e Antonio Apicella, cognato di Puccillo e medico in pensione. Oltre al direttore dell'Area gestione tecnica dell'Asl di Foggia, Rita Acquaviva, e il direttore dell'Area patrimonio del Policlinico, Costantino Quartucci. Le ipotesi di reato contestate sono: turbata libertà degli incanti, turbata libertà di scelta del contraente, falso ideologico. Gli episodi contestati riguardano gli anni tra il 2019 e il 2020.
Le indagini sono state condotte dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Bari (Gruppo tutela mercato) e l'operazione - denominata "Icaro" - condotta con il supporto del Comando provinciale di Foggia. Le gare contestate riguardano l'affidamento del servizio di elisoccorso ordinario per 36mila euro, e 30mila euro per eventuale proroga, e di elitrasporto di organi ed equipe medica per 6,5 milioni e 4,5 per eventuale proroga.
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