Regione Puglia, sviluppo in chiave sociale per le politiche abitative
Le azioni promosse in maniera congiunta dalle assessore Anna Grazia Maraschio e Rosa Barone per uno sviluppo in chiave sociale delle politiche abitative.
Illustrate, alla presenza del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, le azioni promosse in maniera congiunta dalle assessore all’Ambiente e alla Pianificazione Territoriale, Anna Grazia Maraschio, e al Welfare, Rosa Barone, per uno sviluppo in chiave sociale delle politiche abitative.
L’obiettivo è dare attuazione al principio dello Sviluppo Sostenibile, sia dal punto di vista sostanziale, individuando obiettivi programmatici in grado di conciliare prosperità e benessere, sia procedurale, come necessità di istituire meccanismi decisionali attraverso i quali integrare la tutela dell’ambiente, l’inclusione sociale, la salute, la crescita personale e collettiva come base per uno sviluppo economico equo.
Un cammino, quello verso la sostenibilità, che è indissolubilmente connesso alle dinamiche di sviluppo delle città. Sono proprio le città, infatti, il teatro di quelle dinamiche socio-economiche e politico-culturali che si manifestano quotidianamente dando luogo a processi e azioni che definiscono politiche, trasformazioni ed equilibri (o disequilibri) che influenzano in modo determinante la sostenibilità dello sviluppo del territorio. La città diventa dunque laboratorio dove stimolare la ricerca e lo sviluppo della sostenibilità. Le istanze, gli stimoli e le esigenze delle città devono quindi diventare elementi fondanti della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile che la Regione Puglia sta definendo come declinazione regionale degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.
Il “Programma dell’Abitare Sostenibile e Solidale della Regione Puglia” e gli obiettivi in esso contenuti sono coerenti con quanto approvato con la DGR n. 687/2021 nel documento preliminare della Strategia per lo Sviluppo Sostenibile della Regione Puglia.
In questo contesto, la Regione Puglia ha recentemente approvato l'Avviso pubblico rivolto a Comuni e alle ARCA per la candidatura di interventi di recupero e riqualificazione degli immobili di edilizia residenziale pubblica presenti sul territorio regionale ai fini della predisposizione del Piano degli interventi della Regione Puglia. La proficua collaborazione tra i due Assessorati regionali e, a livello territoriale, tra gli Uffici di Piano e le ARCA provinciali non potrà che tracciare innovative azioni sperimentali per il benessere sociale e abitativo delle categorie più fragili, secondo tre direttrici strategiche di sviluppo: nuove modalità di utilizzo e valorizzazione delle pertinenze degli edifici di edilizia residenziale pubblica, al fine di creare, a condizioni agevolate in termini di sostenibilità finanziaria, laboratori di inclusione sociale attiva, con il supporto del Terzo Settore (centri di aggregazione, di formazione, case protette, ecc.) che possano generare nuovo capitale sociale per le comunità di riferimento; iniziative sperimentali di social housing e cohousing per la messa in protezione e l’inserimento o reinserimento sociale e lavorativo di target specifici di utenza. I destinatari sono quelle categorie fragili per le quali i problemi economici sono accompagnati da bisogni speciali che molto spesso comportano fenomeni di marginalità sociale causata da una perdita di ruolo all’interno del tessuto comunitario.
“La peculiare fase di passaggio che stiamo vivendo ci costringe a fare i conti con la necessità di elaborare un nuovo progetto per i sistemi urbani - ha affermato Anna Grazia Maraschio - in grado di superare le principali rigidità del vecchio sistema, che si sono accumulate nel corso degli anni, e di dare spazio a un modello di società che non guardi più ai cittadini come a soggetti passivi, ma che ne accresca la libertà sostanziale e l’effettiva capacità di realizzare le proprie aspirazioni e potenzialità. A fronte di una sfida così ambiziosa è necessario mettere in campo una vasta platea di saperi e di orientamenti di ricerca, in grado di elaborare una visione interdisciplinare e di mettere a punto strumenti di pianificazione capaci di affrontare in modo creativo questioni articolate e complesse come la sperimentazione di forme inedite di collaborazione tra soggetti e interessi differenti. Per tale motivo, a seguito di incontri e attente valutazioni, oggi, con la collega Rosa Barone, vogliamo presentare un nuovo approccio di governo ha sottolineato l’Assessora Maraschio - attivando percorsi di co-progettazione e co-programmazione degli interventi”.
“La collaborazione tra i due assessorati - ha spiegato Rosa Barone - è fondamentale per promuovere un nuovo modello di welfare abitativo, che sia incentrato sul diritto a vivere in un contesto sostenibile sia dal punto di vista sociale che ambientale. Con i miei uffici stiamo promuovendo anche azioni per soluzioni alloggiative innovative per favorire l'abitare in autonomia e forme di cohousing per le persone con disabilità con la LINEA D del Piano Regionale Dopo di Noi. Si tratta di una misura molto innovativa in termini di impatto sulle dinamiche di sostegno alle persone con disabilità, in quanto la possibilità di avviare percorsi di abitare in autonomia in gruppi appartamento, o cohousing, limita l’inserimento in strutture residenziali e favorisce interventi appropriati di integrazione e inclusione sociale. Vogliamo lavorare per un abitare “sociale” teso alla condivisione di servizi collettivi, alla collaborazione tra gli abitanti e ad incentivare il senso di comunità”.
“Abbiamo stabilito una nuova modalità di azione - ha dichiarato il presidente Emiliano - sulle situazioni di emergenza abitativa e di degrado delle periferie pugliesi. Stiamo costruendo una sinergia per la prima volta tra le politiche abitative dell'assessorato all’Ambiente e le politiche sociali, che attraverso le ARCA si collega alle problematiche dei quartieri, alla problematica sanitaria e scolastica e costruisce una nuova visione dell’abitare. La progettazione di nuovi quartieri o l’ acquisto di immobili deve avvenire inserendo le persone che man mano hanno bisogno del sostegno abitativo dentro una trama sociale esistente robusta perché altrimenti creiamo ulteriore degrado e ulteriore divisione dentro la nostra comunità".
"Questo dà alle ARCA un compito diverso - ha aggiunto Emiliano - esse dovranno dotarsi compatibilmente con le loro energie anche di uffici che si colleghino con i sindaci, con le Prefetture, con i servizi sociali con il mondo della scuola ed essere pro attive nel costruire non solo case ma anche le politiche sociali e le politiche generali. Attraverso le assessore Maraschio e Barone sarà possibile coinvolgere l’intera giunta in piani di azione che, intervenendo in sinergia con i sindaci, possano restituire ai quartieri di periferia la vivibilità è stata realizzata in alcune città, ma deve diventare la regola in tutta la Puglia. Una vera rivoluzione nel metodo per quanto riguarda quello che fino ad oggi in Italia e nella nostra regione”.
(gelormini@gmail.com)