Sanità: Migliore Dg a Bari, Dimatteo alla Asl BAT e FdI attacca sulle nomine

Nomine Sanità: Migliore riconfermato Dg al Policlinico di Bari, Dimatteo va alla Asl Bat, mentre Fratelli d'Italia attacca Emiliano su ospedale e Asl Taranto.

PugliaItalia
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Rimane alla guida del Policlinico di Bari per il mandato bis il direttore generale Giovanni Migliore. Va invece alla direzione generale della Asl Bat, la direttrice amministrativa del Policlinico di Bari Tiziana Dimatteo.

"Ringrazio il presidente Emiliano e l'intera giunta per la fiducia accordatami. Il nuovo incarico consentirà di continuare il percorso di riorganizzazione e di innovazione già avviato al Policlinico di Bari - ha commentato Giovanni Migliore - e di consolidare i risultati ottenuti in questi tre anni. Non solo. L’azienda sarà chiamata ad affrontare le nuove sfide che il Pnrr ci impone e che permetteranno di creare un ecosistema integrato con la sanità territoriale". 

"Rivolgo gli auguri più sinceri a Tiziana Dimatteo, già direttrice amministrativa del Policlinico di Bari - ha aggiunto Migliore - nominata alla guida della Asl Bat ed esprimo grande apprezzamento per una scelta di alto profilo: una conferma ulteriore della fiducia nel lavoro svolto in questi tre anni al Policlinico di Bari”.

“Ringrazio anch'io il presidente Emiliano e la giunta regionale per la stima e la fiducia nei miei confronti - ha detto Tiziana Dimatteo - la direzione generale di una Asl rappresenta per me una nuova e stimolante sfida professionale, che affronterò con impegno e con passione. E anche con grandissimo entusiasmo perché si tratta dell’Azienda del mio territorio, quello in cui vivo e a cui sono legata, e questo rende l’incarico non solo un onore, ma anche una responsabilità importante verso la mia comunità”.

“Ringrazio il direttore generale Migliore per avermi dato la possibilità di fare un’esperienza così importante all’interno della più grande azienda ospedaliero-universitaria pugliese e tutti i professionisti del Policlinico, con cui in questi anni abbiamo lavorato per far crescere sempre più l’ospedale - ha concluso Dimatteo - e renderlo un punto di riferimento non solo per la Regione Puglia, ma anche per l’intero Mezzogiorno”.

Sulle nomine nella Sanità pugliese è intervenuto con una nota il presidente del Gruppo FDI, Ignazio Zullo: “Quando pensi di aver già visto tutto in termini di moltiplicazioni delle poltrone - dalla creazione di nuove Agenzie e Fondazioni ai Consigli di amministrazione a cinque – e pensi che siano finite, ecco invece, che il presidente Emiliano tira fuori dal suo cilindro il DESIGNATO, cioè colui che viene nominato senza che esista l'ente o l’ospedale. E allora capisci che con questa tirannia al peggio non c’è fine".

“Così oggi, nello scorrere le nomine dei direttori generali e dei commissari delle Asl e Aziende Ospedaliere - ha precisato Zullo - ecco che spunta il nome del commissario dell’istituenda azienda ospedaliera ‘San Cataldo’ di Taranto (stiamo parlando di quello che ancora oggi è un cantiere), la cui consegna del manufatto è prevista per la prossima primavera e per il quale deve essere bandita la gara per gli arredi e le attrezzature diagnostiche, per il quale dovrà essere reclutato il personale. Insomma, prima dell’inaugurazione, a occhio e croce, ci vorranno non meno di due/tre anni. Ma nel frattempo abbiamo il DESIGNATO a ricoprire la poltrona a vertice. E qui Emiliano compie il suo capolavoro politico: nomina Michele Pelillo. E vogliamo scommettere che Pelillo sosterrà Melucci alla riconferma a sindaco?"

“Così come, sempre oggi, scopriamo che Emiliano non avendo altre ASL a disposizione, essendo 6 come le province - incalza Zullo - s’inventa di sana pianta la ASL numero zero, che accentrerà le funzioni amministrative e di gara di tutte le ASL. Su questo aspetto ci riserviamo di intervenire nel merito, ma è mai possibile che la ASL ancora non esiste e abbiamo anche qui il DESIGNATO? L’ex direttore generale della Asl di Brindisi, Giuseppe Pasqualone.

“Di questo passo siamo certi che a breve in Puglia avremo un sindaco senza Comune. Emiliano nella creazione delle poltrone ha una fantasia smisurata, quanto la sua voglia di potere. Speriamo che i pugliesi riflettano su quanto sta accadendo e prendano coscienza che ci si deve liberare da questa dittatura, che sta soffocando la gente perbene che non si inginocchia al potere".

Sulle nomine tarantine arriva anche la dichiarazione del consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (PD): “Gregorio Colacicco è il nuovo direttore generale dell’Asl di Taranto. L’esperienza maturata in questi anni, come direttore amministrativo, arricchisce il già ricco bagaglio professionale del nuovo dg. In più occasioni ho avuto modo di confrontarmi con Colacicco, per affrontare le tante criticità presenti sul territorio ed ho sempre riscontrato una grande disponibilità all’ascolto e capacità di analisi dei problemi. In ultimo, è importante che un tarantino torni alla guida dell’Asl ionica sul cui territorio si stanno portando a termine importanti opere".

"Sicuramente la più significativa è il nuovo ospedale San Cataldo - ha sottolineato Di Gregorio - una struttura moderna e imponente che offrirà a Taranto prestazioni sanitarie all’avanguardia. La Regione Puglia affiderà la gestione del nuovo nosocomio all’istituenda azienda ospedaliera San Cataldo, la cui guida in questa fase è stata affidata ad un commissario. A ricoprire questo incarico è stato chiamato Michele Pelillo. Saluto con piacere il ritorno di Pelillo ad una carica pubblica dopo essere stato Parlamentare della Repubblica e assessore regionale. Si deve proprio ad una sua intuizione in qualità di assessore regionale, l’avvio della procedura e lo stanziamento di 200 milioni di euro per la costruzione dell’ospedale San Cataldo".

"Colacicco e Pelillo, due tarantini - ha concluso Di Gregorio - che sapranno guidare con competenza e passione la sanità ionica. Da consigliere regionale e da vicepresidente della Commissione Sanità non farò mancare il mio supporto e la mia collaborazione. Allo stesso tempo sarò stimolo affinchè la sanità ionica compia finalmente quel salto di qualità atteso da anni”.

(gelormini@gmail.com)