Tangenti, arrestato Antonio M. Lerario dirigente Protezione Civile Puglia
Il dirigente è stato bloccato in flagranza con una mazzetta da 10mila euro. La Giunta straordinaria convocata da Emiliano ha già nominato Nicola Lopane sostito.
La notizia arriva come una saetta, o meglio, il classico fulmine a ciel sereno: la Guardia di Finanza di Bari ha arrestato in flagranza di reato Antonio Mario Lerario, dirigente della Regione Puglia (sezione strategia e governo dell'offerta e, ad interim, sezione Protezione Civile), con l'accusa di corruzione.
Fermo e arresto sono scattati dopo che Lerario ha ricevuto, in una busta, la somma di 10.000 euro in contanti da parte di un imprenditore edile locale.
Il provvedimento resgrittivo è maturato ed è stato effettuato nell'ambito di indagini in corso relative all'attività di Lerario come dirigente della Protezione civile regionale. Secondo quanto riportato dall'ANSA, l'imprenditore in questione, "Ha in corso - fa sapere la Procura in una nota - contratti di appalto per la somma di oltre 2.000.000 di euro con la Protezione Civile regionale".
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, appresa la notizia dell'arresto del dirigente Mario Lerario, ha immediatamente disposto la convocazione di una Giunta straordinaria, che si è riunita durante la pausa dei lavori del Consiglio (in seduta continua, per l'approvazione del Bilancio di Previsione), per revocare gli incarichi assegnati al dirigente Mario Lerario e deliberare il conferimento ad interim della Sezione Protezione civile e della sezione Strategie e governo dell’offerta al dott. Nicola Lopane, già dirigente regionale della sezione Raccordo e Controlli al sistema regionale.
(gelormini@gmail.com)