Tappa elettorale a Ceglie Messapica per Claudio Stefanazzi
Tappa elettorale a Ceglie Messapica per Claudio Stefanazzi, candidato alla Camera dei Deputati nella lista del Pd - Collegio Plurinominale N° 4 Brindisi/ Lecce.
Tappa elettorale a Ceglie Messapica (Br) per Claudio Stefanazzi, candidato alla Camera dei Deputati nella lista del Pd - Collegio Plurinominale N° 4 Brindisi/ Lecce, presso la Sala Consiliare locale.
A introdurre l'incontro Claudio Santoro (Coordinatore provinciale del Movimento Politico "Emiliano Sindaco di Puglia"), che ha sottolineato l'importanza di esprimere riferimenti del territorio all'interno del governo nazionale, per un'assidua interlocuzione tesa a valorizzare il territorio provinciale di Brindisi.
Particolarmente caloroso l'intervento di Giovanni Procacci, che ha espresso: "La centralità del civismo pugliese, con le tante persone che non fanno parte di nessun partito politico, ma allo stesso tempo hanno voglia di occuparsi del proprio territorio entrando a far parte di movimenti civici e moderati".
A seguire quello di Tommaso Gioia, che ha evidenziato quale il valore potrebbe dare il candidato Stefanazzi all'interno del governo nazionale, l'importanza dell'interlocuzione diretta che potrebbe derivarne per la provincia di Brindisi, e il possibile incremento dell'offerta sanitaria regionale.
Atteso l'intervento del Presidente Michele Emiliano: "Nessun risultato è scontato, una settimana prima della data delle elezioni del 2020 i sondaggi davano 12 punti sopra Fitto, il resto è storia. La Puglia e i pugliesi sanno bene il lavoro che abbiamo fatto in questi anni, oggi siamo la regione più attrattiva a livello mondiale, abbiamo l'umiltà di ammettere che facciamo degli errori, ma non c'è giorno che non cerchiamo di dare il meglio con passione e sacrificio".
"Mi volevano candidare - ha aggiunto Emiliano - ma non ho accettato, perché ho un mandato che mi è stato dato dalla stragrande maggioranza dei pugliesi, e devo portarlo avanti, ed ho scelto di proporre uno degli uomini migliori, Claudio Stefanazzi, uomo umile e delle istituzioni".
Le conclusioni dello stesso Claudio Stefanazzi sono state più tecniche: " La Puglia è la prima regione in Europa per gli incentivi alle imprese. Un lavoro straordinario che abbiamo costruito negli ultimi dieci anni, con decine di strumenti finanziari capaci di intercettare una filiera che va dalla idea imprenditoriale alla grande impresa".
"Strumenti diversi tra loro - ha spiegato Stefanazzi - dalla semplice incentivazione a fondo perduto, all'intervento sul circolante o sulla finanza di rischio. Tutto questo sempre con la capacità di adattare gli strumenti alle contingenze del momento, come è successo con la pandemia prima e con la crisi energetica poi. Migliorare la qualità della vita dei cittadini e delle cittadine, la salute e il benessere, è possibile anche attraverso l’arte, attraverso la cultura".
E poi ancora: "Politiche sanitarie, politiche sociali e politiche culturali possono e devono dialogare per garantire a tutte e a tutti il superamento di criticità legate alla propria condizione sociale e di salute. Il nostro Paese può vivere una nuova stagione di welfare culturale attraverso una programmazione che porti risorse e crei sempre maggiori competenze per fare della cultura lo strumento per superare le marginalità, le povertà economiche e sociali".
Per poi concludere su: "Le periferie fisiche e sociali - rafforzate dal Covid - i luoghi marginali, che possono essere espugnati attraverso la trasformazione della cultura in uno strumento di welfare. Nonché la Formazione, con creazione di nuove figure professionali, l'apertura massiva di luoghi di cultura, la lotta all'abbandono scolastico e la guerra alle deprivazioni sociali: tutte frontiere percorribili a costi infinitamente inferiori a quelli causati dalla prevenzione o repressione criminale, o dal ricorso ai servizi sociali. Anche in questo caso il ricorso al Fondo Sociale Europeo non è sufficiente. Servono finanziamenti nazionali perché il terzo settore cultura diventi la punta di diamante del terzo settore welfare".
(geormini@gmail.com)